Il PLR ha un doppio obiettivo: confermare rinnovando

È stata un’assemblea carica di emozione quella vissuta questa sera dalla sezione chiassese del PLR. Ma anche un’assemblea spartiacque, perché soci e simpatizzanti del PLR della cittadina di confine hanno colto l’occasione per congedarsi e ringraziare la municipale in carica Sonia Colombo-Regazzoni - la quale non solleciterà un nuovo mandato - e, parallelamente, aprirsi al rinnovamento.
Ma andiamo con ordine, a fare gli onori di casa – al ristorante Carlino di Chiasso – è stato il presidente sezionale Davide Capoferri, il quale ha parlato degli obiettivi del gruppo, tra cui spiccano la conferma del sindacato e di un secondo municipale PLR. «Personalmente trovo che sarebbe bello anche aumentare la rappresentanza in Consiglio comunale, anche solo di una o due persone», per rinforzare la maggioranza attuale (oggi il PLR ha 17 consiglieri comunali, ndr). Per quanto attiene gli obiettivi di legislatura Capoferri ha parlato sia di corto termine: «Il primo riguarda il tema della migrazione, occorre vigilare e stabilire un canale reale di colloquio con le autorità cantonali e federali per disporre di una corsia preferenziale per trovare soluzioni. Ad oggi questa è la cosa più importante». Guardando al medio e al lungo termine invece: «Gli obiettivi per il quadriennio sono l’aggregazione, la stabilità finanziaria e magari il ritorno alla progettualità, dopo un periodo dedicato alla ristrutturazione degli stabili comunali». Obiettivo quest’ultimo che dipende naturalmente da quello citato in precedenza, vale a dire la stabilità economica.
Le voci
I rappresentanti del PLR che cercheranno di dare vita a questo programma candidandosi al Municipio sono il sindaco in carica Bruno Arrigoni, Luca Bacciarini (consigliere comunale), Barbara Boldini, Luca Maghetti e Davide Rampoldi (consigliere comunale). Stasera tutti hanno preso brevemente la parola.
«Sono davvero contento di questi 8 anni, è sempre una bella sfida - ha detto Bruno Arrigoni -. Per fare il sindaco bisogna essere diplomatici, cercare di tenere il gruppo unito e pensare al benessere del Comune, spero di fare altri 4 anni e di lasciare col nuovo Comune che verrà».
«In questi anni di politica ho imparato quanto sia fondamentale la ricerca del consenso. Le idee possono essere eccezionali, ma se non si riesce a farle passare non serve a nulla. Ma è importante anche saper scendere a compromessi, che per essere duraturi devono coinvolgere tutte le parti», sono state invece le parole di Luca Bacciarini.
Barbara Boldini dal canto suo ha parlato del rapporto con Chiasso e i chiassesi: «Grazie alle mie figlie che sono attive in diverse società sono molto a contatto con il territorio e con la gente, sono quindi davvero felice di mettermi a disposizione con tanta voglia di fare». Luca Maghetti ha invece parlato di chiassitudine: «È una cosa che si ha dentro ed è molto bella, è il ticinese aperto che ha doppia familiarità anche con l’Italia. Rientro a Chiasso da Mendrisio e sono onorato della proposta che mi è stata fatta. Cosa fare per la cittadina? Portare avanti quanto fatto finora con approccio positivo e costruttivo». Ultimo a prendere la parola Davide Rampoldi: «Aspettare che gli altri facciano le cose non è mai cosa buona, bisogna agire per primi, essere i primi a fare le cose, sottoscrivo questa cosa anche come commerciante».
Passaggio di testimone
Come anticipato, non si è parlato solo di futuro. Occasione è infatti stata anche per ringraziare chi negli ultimi 8 anni ha rappresentato il PLR in Municipio occupandosi dei dicasteri Territorio e Sicurezza pubblica: una Sonia Colombo-Regazzoni applaudita a lungo. Ma per lei sarà organizzata una festa tra qualche mese, anche perché il suo lavoro non è finito. Lo ha ricordato anche lei stessa parlando dei temi su cui i futuri municipali dovranno insistere: dalla migrazione, all’aggregazione, all'edilizia (la rinascita di via Odescalchi e il progetto ex Trecor due dei progetti portati come esempio). «Chi prenderà il mio posto no dovrà mollare la presa, presto si libereranno due stabili oggi usati come dormitori, bisogna fare attenzione. La differenza senza Punto di Affluenza si sente» ha detto a proposito dei richiedenti l’asilo.
Presentati infine i candidati al Consiglio comunale, che sono quarantuno.