Il polo dell’innovazione passa dal Suglio Park

Oltre al Suglio Center c’è di più. Manno si prepara infatti ad accogliere il Suglio Park. Dopo aver acquistato, lo scorso anno, lo stabile di UBS (il citato Suglio Center), il Gruppo Artisa negli scorsi giorni ha presentato la domanda di costruzione (in pubblicazione fino al 4 maggio) di quello che sarà «un edificio completamente innovativo e unico». Suglio Park, per l’appunto. L’obiettivo finale del progetto è quello di realizzare una struttura innovativa «che potrà aiutare le attuali società presenti in Ticino, ma anche attrarre nuove realtà internazionali che intendono insediarsi nel Cantone». Il tutto, «a beneficio della promozione economica cantonale». «Il sogno – ammette Stefano Artioli – è quello di riuscire a portare un dipartimento di una ditta farmaceutica di Basilea».
Ambienti ampi
La pandemia che stiamo vivendo, di fatto, ha già aperto il fronte delle riflessioni sul come concepire gli spazi lavorativi, gli uffici. In tal senso, la progettazione della struttura sarà orientata verso «soluzioni a supporto del benessere dei collaboratori proponendo anche una gamma di servizi» quali, ad esempio, un asilo nido, un servizio di personal trainer e ristorazione. Il centro, dunque, secondo i promotori «si presterà a rispondere alle esigenze di aziende e attività alla ricerca di ambienti ampi, confortevoli, funzionali e contraddistinti da un’atmosfera piacevole».
Condivisione
Stando alle intenzioni, le innovazioni – almeno per quel che riguarda le nostro latitudini – non finiscono qui. Nello stabile troverà «casa» anche il co-working. Uno spazio – assicurano – con costi di locazione estremamente vantaggiosi «per favorire le piccole imprese che desiderano avere un ufficio che non pesi sul conto economico». L’intento, non si nasconde, è quello di «aiutare lo sviluppo delle imprese ticinesi permettendo una soluzione modulabile dell’affitto e dando loro la possibilità di aggiungere un ufficio o affittare una sala riunioni solo in caso di necessità». Al primo posto per importanza, va da sé, ci sarà la giornata lavorativa e tutto quello che ne comprende. Ma, si precisa, «a disposizione delle aziende saranno inoltre realizzati spazi comuni a misura di collaboratore che permetteranno di godere appieno del comparto anche al di fuori dell’orario lavorativo».
Location strategica
Al giorno d’oggi un aspetto da non sottovalutare è quello riguardante la mobilità. L’ubicazione del Suglio Park, a questo proposito sarà «strategica»: sorgerà nei pressi dell’uscita dello svincolo autostradale e a due passi dal futuro capolinea del tram/treno, permettendo così «spostamenti agevoli verso la città di Lugano». Senza dimenticare la vicinanza con l’aeroporto. La nuova realizzazione andrà così a fare il paio con il Suglio Center: l’edificio, come detto, precedentemente di proprietà di UBS (cfr. CdT del 23 dicembre) che Gruppo Artioli intende trasformare da palazzo amministrativo a cuore pulsante dell’innovazione, con un orientamento fortemente internazionale. Accoglierà aziende dall’alto valore strategico. Il riferimento è ad aziende attive nella moda, nella farmaceutica, nella ricerca e nell’high technology».