Il posteggio della Migros usato come un circuito di Moto GP

AGNO - Nel corso dell’ultimo mese, il sonno degli abitanti di Agno non è stato disturbato soltanto dal caldo estivo. A turbarlo è stato anche un gruppo di ragazzi un po’ troppo sopra le righe, tanto da costringere la polizia a prendere provvedimenti. Sporcizia lasciata in giro, scritte sui muri, bottiglie di vetro rotte per terra. Niente di nuovo, per carità. Basta osservare alcuni luoghi di ritrovo del cantone la domenica mattina. In questo caso i responsabili si sono spinti oltre e hanno organizzato delle gare in moto nel parcheggio di un supermercato, condite da vari schiamazzi. «L’arrivo dell’estate e la chiusura delle scuole segnano l’inizio del periodo più sensibile per questo genere di situazioni – spiega da noi contattato il comandante della Polizia Malcantone Est Patrice Delévaux – Le nostre pattuglie agiscono su segnalazione dei residenti allo scopo di individuare i giovani e cercare di sensibilizzarli. Sono inoltre appesi degli avvisi per informarli sul rispetto della quiete pubblica». Delévaux sottolinea lo spirito collaborativo degli agenti, che cercano di stabilire un contatto coi ragazzi prima di adottare misure più pesanti: «Una volta identificati, se è la prima volta, vengono ammoniti con una lettera. Altrimenti, se sono recidivi, si procede con una denuncia». Tuttavia non tutti i giovani in questione sembrano disposti ad aprire un dialogo con il personale in divisa. «In futuro si potrebbe coinvolgere la figura dell’operatore sociale durante il periodo estivo». Ma come mai è proprio Agno a essere scenario di questi «spettacoli» notturni? «Agno è un punto di ritrovo – chiarisce il comandante – si raggiunge facilmente con il trenino FLP. Ci sono il luna park, il lido e l’ampio posteggio della Migros, dove giungono anche giovani residenti in altri comuni». Chiaramente sono stati presi provvedimenti. Il parco comunale, ad esempio, viene chiuso alle 23 e sorvegliato da una ditta privata. «Questi giovani – dice Delévaux – non lo lasciavano pulito: i vetri rotti sono un pericolo per le persone che frequentano la zona del lido il giorno successivo, soprattutto i bambini». Il comandante tiene comunque a non generalizzare e fa notare che «la maggioranza dei ragazzi non crea alcun problema: hanno i sacchi della spazzatura e puliscono dopo aver fatto festa al lago». Chi invece trasgredisce lo fa non solo nell’area balneare, ma anche fuori dal centro commerciale di Agno mettendo in scena delle specie di gare o in generale, per usare le parole di Delévaux, facendo «un uso sproporzionato di motoveicoli». Il tutto crea un certo baccano e costituisce una violazione della legge sulla circolazione stradale. Ad esser particolarmente presa di mira è la «terrazza» della Migros, dove i ragazzi «ascoltano musica forte fino a tardi, sporcano e rompono bottiglie in vetro» conclude il comandante. La cosa ovviamente non piace al grande distributore, che ha deciso di correre ai ripari: «Quei giovani fanno come se fossero a casa loro – spiega il sostituto gerente del supermercato – così abbiamo chiuso l’area con una catena e affisso un cartello informativo». Non è servito a niente: «Hanno rotto la catena e sono entrati nuovamente. La situazione è pesante – ammette il nostro interlocutore – hanno scritto anche sui muri».