Elezioni comunali

Il PPD pronto alla sfida tra esperienza e rinnovamento

Avallate le liste per Municipio e Consiglio comunale di Bellinzona - Obiettivo minimo: mantenere le posizioni conquistate tre anni fa
Da sinistra: Barbara Bacchi, Claudio Cattori, Camilla Guidotti, Giuseppe Gianella, Pietro Ghisletta, Ivan Zivko e Giorgio Soldini. ©CdT/Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
20.01.2020 22:32

È con una gran voglia di rinnovamento che il Partito popolare democratico si presenta all’appuntamento elettorale del 5 aprile a Bellinzona. Rinnovamento che poggia comunque sulla solida esperienza maturata in questa breve legislatura della Città aggregata nonché in quelle precedenti della «vecchia» Turrita. Ad incarnare questa esperienza vi è innanzitutto Giorgio Soldini: «Se ho deciso di ricandidarmi è perché in me arde ancora il fuoco sacro della politica» ha tenuto a sottolineare il municipale uscente e titolare del dicastero Servizi sociali di fronte all’assemblea che, riunita lunedì sera nell’antico convento di Monte Carasso, ha ratificato le liste proposte dal comitato per l’elezione di Municipio e Consiglio comunale. Quel fuoco sacro evocato all’inizio dei lavori assembleari sia dalla presidentessa sezionale Sara Gianoni, sia dal presidente cantonale Fiorenzo Dadò, i quali hanno spronato la base ad impegnarsi affinché il prossimo 5 aprile i candidati popolari democratici possano quantomeno mantenere le posizioni conquistate alle ultime elezioni comunali. Ma torniamo alla lista per il Municipio: con Soldini sarà della partita il consigliere comunale uscente Claudio Cattori, il quale ha dichiarato di non cercare il successo personale ma di voler contribuire all’affermazione del PPD e dei suoi ideali.

Spazio a donne e giovani

Cinque sono i volti nuovi sulla lista, tra cui due donne, due giovani con meno di 26 anni e un esponente del Partito Verde Liberale. Si tratta della 48.enne Barbara Bacchi, desiderosa di mettere a disposizione della Città l’esperienza accumulata nella militanza svolta fino all’anno scorso a Tenero; la 26.enne studentessa in linguistica e letteratura italiana Camilla Guidotti che, se dovesse essere eletta, si batterà per portare a compimento progetti a favore della mobilità lenta; il 24.enne tecnico del servizio di assistenza della Siemens e presidente del Patriziato di Camorino Pietro Ghisletta ha deciso di mettersi in gioco perché crede che «la Città aggregata abbia bisogno di giovani con idee innovative». Completano la squadra azzurra altri due under 40: il 34.enne avvocato dello studio Mattei & Partners Giuseppe Gianella - «mi metto a disposizione con tanta voglia di fare e di aiutare il partito a crescere l’undicesima città della Svizzera che ha davanti a sé tante sfide» - ed il 36.enne fisico ETHZ e docente alle scuole professionali e medio superiori Ivan Zivko in rappresentanza del Partito Verde liberale, il cui obiettivo è quello «di tramandare a mia figlia un Comune sano in tutti i sensi».

Ivan Ambrosini si fa da parte

La voglia di rinnovamento si riverbera anche sulla lista per il Consiglio comunale, ancora da completare, che non contempla il nome di Ivan Ambrosini, il quale dopo 13 anni in Municipio a Giubiasco e 3 nel Legislativo cittadino, in seno al quale è stato pure capogruppo prima di cedere la carica a Paolo Locatelli, ha deciso di lasciare spazio nuove forze. Non si ripresentano per un ulteriore mandato in Consiglio comunale nemmeno Alice Croce-Mattei, Carmela Fiorini, Michele Genini, Nicola Grossi ed Ivan Guidotti. S.Db