Il pranzo di Natale al sicuro dal mal di pancia

Il pranzo di Natale è salvo. Perlomeno stando alle valutazioni del Laboratorio cantonale che, annualmente, conduce una campagna volta a verificare la qualità microbiologica dei prodotti tipici delle festività.
Durante tutto il corso dell’anno a ridosso delle principali festività sono stati prelevati 43 campioni in 33 attività distribuite su tutto il territorio cantonale: 14 campioni di paté, 13 campioni di prodotti a base di pesce (crudo o affumicato), 6 campioni di tartare di carne e 10 campioni di altri piatti della gastronomia. I risultati? In nessuno dei campioni è stata riscontrata la presenza di agenti patogeni quali Listeria monocytogenes (batterio in grado di causare la listeriosi) o Salmonella. I valori microbiologici indicativi per la verifica della buona prassi procedurale sono risultati non conformi per due campioni, i quali hanno mostrato un valore troppo alto per gli Stafilococchi coagulasi-positivi e, rispettivamente, per i germi aerobi mesofili (questo tipo di non conformità indica lacune nei processi produttivi o di conservazione dei prodotti, ma non comportano di norma un rischio diretto sulla salute del consumatore). Questi risultati sono stati contestati alle aziende, richiedendo l’implementazione di azioni correttive adeguate.

Regole d'igiene in cucina
In vista delle imminenti festività, il Laboratorio cantonale ha anche deciso di ricordare le buone abitudini d'igiene in cucina, per evitare sgraditi mal di pancia.
Nelle derrate alimentari crude – in particolare carne, pollame, uova, pesce o frutti di mare – possono essere presenti germi patogeni. Se gli alimenti non sono conservati e preparati correttamente, questi germi possono essere trasmessi all’essere umano e provocare spiacevoli malattie gastrointestinali. Per consumare in sicurezza i cibi che prepariamo a casa basta seguire i cinque punti chiave dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Abituatevi alla pulizia: lavare le mani frequentemente, soprattutto prima di preparare il cibo e dopo aver maneggiato cibi crudi. Mantenere pulite le superfici, gli utensili e le attrezzature da cucina.
Separare gli alimenti crudi da quelli cotti: evitare il contatto tra cibi crudi e cotti per prevenire la contaminazione crociata. Utilizzare utensili, come taglieri e coltelli, diversi per cibi crudi e cotti. Conservare la carne, il pollame e il pesce crudo separatamente dagli altri alimenti.
Fate cuocere bene gli alimenti: fate cuocere bene gli alimenti, in particolare la carne, la polleria, le uova e il pesce. Riscaldate bene gli alimenti cotti e raffreddati che volete servire caldi.
Tenete gli alimenti alla giusta temperatura: non lasciate alimenti cotti oltre le due ore a temperatura ambiente. Refrigerate rapidamente tutti gli alimenti cotti e le derrate facilmente deperibili a temperature inferiori ai 5°C. Mantenete al caldo (a temperature superiori a 65°C) gli alimenti cotti, fino al momento del servizio.
Utilizzare solo acqua e materie prime sicure: utilizzate solo acqua potabile. Lavate bene frutta e verdura soprattutto se li consumate crudi. Non utilizzate alimenti oltre la loro data di scadenza.
