Il primo pensiero? «Poter fare il test al proprio figlio»

«È stata un po’ una sorpresa. L’informazione è arrivata domenica e subito c’è stato un intenso scambio di messaggi e telefonate tra i genitori». Così, il presidente assemblea dei genitori delle Medie di Morbio Inferiore Michel Ineichen ci racconta le prime ore dopo l’annuncio delle autorità che hanno imposto la prima quarantena di sede in Ticino. E sin da subito, ci racconta, la maggiore preoccupazione tra i genitori concerneva la salute dei propri figli: «In molti hanno chiamato per sapere come e dove poter fare il tampone. Vogliono sapere se il proprio figlio è positivo oppure no». Non a caso, aggiunge, «questa mattina la fila al checkpoint era lunghissima». Per quanto concerne invece dubbi e preoccupazioni sulla scuola a distanza, Ineichen spiega di non aver ricevuto molte domande, «anche perché l’esperienza, su questo fronte, era già stata fatta durante il 2020 e quindi i genitori già sanno a cosa vanno incontro». Altre perplessità, rimarca il nostro interlocutore, hanno riguardato l’accudimento dei figli, «specialmente per i genitori che lavorano entrambi». Ad ogni modo, conclude, «come assemblea condividiamo la decisione del direttore di chiedere la scuola. Noi restiamo a disposizione della direzione per aiutare come possibile e soprattutto restiamo vicini ai ragazzi che, va detto, vanno lodati poiché hanno sempre rispettato quanto chiesto dalle autorità».
Si parte mercoledì
Intanto, come noto, lunedì e martedì la scuola di Morbio Inferiore è semplicemente rimasta chiusa, mentre le lezioni a distanza riprenderanno mercoledì. Nel frattempo, a coloro che ne hanno fatto richiesta, è stato consegnato il materiale informatico necessario. Come confermatoci dal DECS verso mezzogiorno oltre una quarantina di computer e tre connessioni internet «hotspot» sono state consegnati alle famiglie. Nel frattempo, anche i docenti di classe hanno iniziato a prendere contatto con gli allievi per sincerarsi dell’avvenuta organizzazione in vista della ripresa delle lezioni.