Il PVP funziona, con qualche problema

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha preso atto dei risultati di alcuni studi relativi alla situazione viaria di Lugano a seguito dell'introduzione delle misure del Piano viario del Polo (PVP) e dopo l'apertura della Galleria Vedeggio-Cassarate. I dati confermano che complessivamente i tempi di percorrenza sono diminuiti o sono rimasti invariati; nel centro restano alcuni snodi problematici e gli obiettivi relativi al trasporto pubblico sono stati raggiunti solo parzialmente. Le analisi saranno trasmesse per osservazioni ai firmatari della petizione "Questo PVP non soddisfa i cittadini contribuenti", che riceveranno anche lo studio relativo alla richiesta di introdurre modifiche viarie in Corso Pestalozzi-Corso Elvezia.
I risultati degli studi confermano una diminuzione dei tempi di percorrenza complessivi mentre, nonostante un calo del traffico parassitario, in alcuni snodi cittadini la viabilità pone ancora problemi, in particolare nel centro. La situazione resta quindi sotto osservazione e il lavoro di ottimizzazione continua: dall'entrata in vigore del PVP sono state introdotte diverse misure puntuali per migliorare il funzionamento della rete viaria e ridurre i tempi di attesa.
Lo studio del Dipartimento del territorio relativo agli effetti sul traffico della galleria Vedeggio-Cassarate, ad esempio, attesta che la nuova infrastruttura ha favorito il trasferimento di parte dei transiti sulla circonvallazione, sgravando in modo importante alcune arterie principali della rete di accesso alla città.
Di recente, è stata verificata la possibilità di aggiungere nuove manovre di svolta in corrispondenza di Piazza Castello, come richiesto nellapetizione Questo PVP non soddisfa i cittadini contribuenti. È stata analizzata la fattibilità tecnica dell'introduzione, per un periodo di prova, della svolta a sinistra su Corso Pestalozzi, davanti a Palazzo dei Congressi, per i veicoli che giungono dal lungolago e della svolta a sinistra da Viale Cattaneo verso il Lungolago, sono stati stimati i costi e le ripercussioni sul traffico di questi interventi, così come il loro influsso sul funzionamento del nodo semaforico e della viabilità. Ne è emerso che - pur essendoci qualche vantaggio per l'utenza - vi sono diversi svantaggi e rischi significativi per la funzionalità del nodo, già oggi uno dei punti critici del sistema. L'incrocio, infatti, nelle ore di punta raggiungerebbe il limite della sua capacità, con importanti ripercussioni sul trasporto pubblico. Il Municipio ha deciso, in ogni caso, di trasmettere anche questo studio per osservazioni ai petenti.
Studio del Politecnico di Zurigo (IVT)
Nel giugno 2015, il Municipio ha assegnato un mandato per la verifica delle criticità del PVP all'Institut für Verkehrsplanung und Transportsysteme (IVT) ETH Zürich (Prof. Dr. Kay W. Axhausen). La richiesta verteva, in particolare su alcune tratte: Corso Elvezia, via Balestra, viale Cattaneo, via Magatti - via della Posta - via Vegezzi, Corso Pestalozzi e via Pretorio.
Secondo l'analisi dei dati relativi al periodo 2008-2016, vi è stato un aumento delle velocità di percorrenza su tutti i percorsi e un alleggerimento del settore centrale. Lo studio ha confermato che lo spostamento del traffico avvenuto grazie all'apertura della galleria e ai nuovi tragitti possibili ha alleggerito il settore centrale della città. È emerso,inoltre, che la riorganizzazione della rete ha comportato una ridistribuzione dei chilometri percorsi, concentrati maggiormente sulle strade principali. Per alcune tratte la riorganizzazione ha tuttavia portato a un incremento dei tempi di percorrenza.
Lo studio svolto dall'IVT conclude che complessivamente la situazione del centro città è migliorata e conferma che la galleria Vedeggio-Cassarate ha permesso di trasferire parte del traffico e sgravare in modo importante alcune arterie della rete di accesso alla città. In generale, l'IVT osserva che per una valutazione più puntuale sarebbero necessari ulteriori approfondimenti (analisi costi-benefici completa, maggiori analisi col modello del traffico,analisi degli incroci per i pedoni).
Monitoraggio 2015 degli effetti di traffico della galleria Vedeggio-Cassarate e del PVP
Secondo lo studio cantonale gli obiettivi strategici del PVP sono stati globalmente raggiunti, mentre purtroppo lo sono stati solo parzialmente quelli relativi al trasporto pubblico.I volumi di traffico stradale nel 2015 sono analoghi a quelli del 2013, leggeri aumenti o diminuzioni sono registrati in diversi punti della città. Si evidenzia un aumento più marcato (circa il 10%) sul comparto Lugano nord. Su alcuni tratti i volumi di traffico registrati nel 2015 e 2013 divergono rispetto alle previsioni allestite prima dell'apertura della galleria, in parte a causa delle modifiche intercorse tra l'assetto stradale originariamente previsto e quello effettivamente attuato. La zona nord (Vezia, Massagno, Besso) ha riscontrato forti diminuzioni in via S. Gottardo a Massagno (-35%), via Selva (-28%), via S. Gottardo a Lugano (-16%) e in via Besso (-7%). È confermata la tendenza sul tridente con l'aumento del traffico su via Ciani (+119%) e via Ceresio (+18%) e la diminuzione in via Trevano (-9%).
Il volume di traffico in entrata e uscita dalla città è rimasto stabile e la sua ripartizione sulle cinque direttrici principali è confermata (la ripartizione del traffico in entrata e uscita dalla città sulle varie direttrici ha subito una variazione importante con l'apertura della galleria, ma è poi rimasta invariata tra il 2013 e il 2015): la galleria ha permesso di trasferire parte del traffico sulla circonvallazione e sgravare in modo importante alcune arterie principali della rete di accesso alla città.
I volumi di utenza del trasporto pubblico confermano la crescita dell'utilizzo di questo mezzo di trasporto, in analogia a quanto si riscontra anche nel resto del Cantone. Però le linee di trasporto pubblico non sono state velocizzate nella maniera auspicata inizialmente e i dati del 2015 confermano quanto rilevato nel 2013.
Gli studi possono essere scaricati da questa pagina.