Il "re dei night" e il rinnovato bar

CADENAZZO - Il «re dei night» attende di conoscere il suo nuovo accusatore. È tutto fermo, da mesi, nell'inchiesta penale a carico di Giuseppe Francetti, lo storico proprietario dell'ex postribolo Belvedere di Cadenazzo finito in manette la sera del 4 dicembre scorso. Le ipotesi di reato nei confronti dell'81.enne mesolcinese, scarcerato ad inizio marzo, sono quelle di usura, amministrazione infedele, promovimento della prostituzione ed altre fattispecie di natura fiscale. L'inchiesta era coordinata dal procuratore generale John Noseda, il quale come noto è nel frattempo andato in pensione. L'incarto non è ancora passato di mano, stando a quanto appreso negli scorsi giorni dal CdT. Il «re dei night» è difeso dall'avvocato luganese Olivier Ferrari.
Ha invece cambiato pelle il (già) bordello situato lungo la strada cantonale del vecchio Ceneri, prima della biforcazione per Robasacco. Il locale è ora un normale bar dove si organizzano serate di karaoke ed altri eventi speciali. Di meretrici, insomma, non c'è più neppure l'ombra. Un sospiro di sollievo per il Municipio di Cadenazzo che da anni auspicava la cessazione della prostituzione negli spazi del ritrovo pubblico che più volte era finito nel mirino della Magistratura e della Polizia cantonale.