Il sacerdote sotto inchiesta è don Samuele Tamagni

Aggiornato alle 14.37 - È stato aperto un procedimento penale a carico di don Samuele Tamagni, parroco di Cadro, per presunti reati finanziari. L’apertura dell’inchiesta è stata data in mattinata dal Ministero pubblico e dalla polizia cantonale, precisando che gli accertamenti riguardano in particolare una serie di presunti reati finanziari ai danni di alcuni parenti, di una parrocchia e della fondazione Damiano Tamagni costituita per onorare la memoria del giovane Damiano ucciso nel 2008 durante i festeggiamenti per il carnevale di Locarno.
Le ipotesi di reato sono quelle di truffa, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. Il sacerdote si è presentato spontaneamente al Ministero pubblico venerdì 19 novembre e, al termine dei verbali di interrogatorio, è stato disposto il suo arresto. Successivamente è stata anche fermata un’altra persona il cui coinvolgimento nei fatti è oggetto di verifiche. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Daniele Galliano.
Unitamente al comunicato delle autorità è arrivato anche quella della Diocesi di Lugano, che «garantisce piena collaborazione agli inquirenti» in una vicenda che «sorprende e addolora».