«Il Settore opere pubbliche è stato potenziato»

«Ogni progetto ha un referente all’interno del Settore opere pubbliche e, in alcuni casi laddove se ne riscontra la necessità, ci si avvale anche di figure esterne (progettisti/direzione lavori)». Risposta che oseremmo definire istituzionale quella che il Municipio di Bellinzona ha dato all’interrogazione presentata da Davide Pedrioli e Claudio Cattori (a nome del gruppo PPD), i quali chiedevano lumi sulla figura centrale del capoprogetto nella gestione delle opere più importanti ereditate dai 13 ex Comuni aggregati.
L’Esecutivo cittadino osserva che il compito di affidare la responsabilità del singolo progetto ad un tecnico del Settore opere pubbliche spetta al responsabile previa informazione al capodicastero Opere pubbliche e ambiente e al Municipio: «Si tratta infatti di una scelta tecnica e non politico-strategica». Il Municipio osserva inoltre che, con la nascita della nuova Turrita, è stato appositamente creato il Settore opere pubbliche che è composto non solo da funzionari della «vecchia» capitale ma anche da personale di alcuni dei 13 ex Comuni. Un settore, precisa ancora il consesso guidato dal sindaco Mario Branda, che in questi primi tre anni è stato «potenziato, anche se non in modo massiccio, tenuto conto della situazione finanziaria» della Città.
In pratica i progetti degli ex Comuni sono stati presi in consegna dai tecnici del Settore opere pubbliche, coinvolgendo chi in precedenza si era occupato del dossier. In seguito ogni progetto è stato affidato ad un responsabile interno con il supporto, se necessario, di specialisti esterni.
Il tema, naturalmente, è diventato particolarmente di dominio pubblico a seguito della vicenda dei sorpassi di spesa da 5 milioni di franchi in tre opere comunali (Policentro di Pianezzo, ex oratorio di Giubiasco e stadio Comunale). L’attenzione anche della politica si è alzata e, come abbiamo riferito più volte negli ultimi mesi, sono fioccate le interpellanze e le interrogazioni che auspicano trasparenza e chiarezza sul bubbone scoppiato a Palazzo civico. Le conclusioni dei due audit (interno ed esterno) e dell’inchiesta amministrativa e disciplinare a carico del direttore del Settore opere pubbliche, sospeso cautelativamente, sono attese per fine mese. Si è invece autosospeso dalla gestione politica delle Opere pubbliche il capodicastero Christian Paglia, il quale come noto ha peraltro già annunciato che non si ricandiderà alle elezioni del 2021.
