Il sostegno di Lugano all’economia

Il Municipio di Lugano ha tenuto la seduta odierna facendo capo allo strumento della videoconferenza, ottemperando alle raccomandazioni precauzionali e igieniche dell’Ufficio federale della salute pubblica e del Cantone, volte a contenere la diffusione del COVID-19. La Città ha adottato un’ulteriore serie di misure per accompagnare l’amministrazione comunale, la popolazione e il settore economico durante il periodo dell’emergenza pandemica del COVID-19.
Misure a sostegno dell’economia
La chiusura e il ridimensionamento di molte attività causa gravi problemi ai commerci, agli esercizi e all’economia in generale. La principale riguarda la mancanza di liquidità, soprattutto nei settori chiusi per ordine dell’autorità almeno fino al 19 aprile. Lugano ha preso in considerazione due tipi di misure, tenendo sempre conto dei principi di sussidiarietà, proporzionalità, equità e sostenibilità.
Misure di primo livello. Sono destinate a far fronte alle necessità immediate, sgravando in particolare da oneri comunali o da oneri dovuti alle società partecipate del Comune, con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno alle attività economiche nel breve termine:
dilazione dei termini di pagamento di 60 giorni per le fatture emesse dalla Città;
sospensione temporanea dell’incasso degli affitti (previa richiesta motivata via mail a [email protected] ) per le attività commerciali che occupano immobili della Città. Il Municipio auspica caldamente un’iniziativa simile dei proprietari di immobili privati, poiché questa misura consentirebbe, una volta passata l’emergenza, una ripresa delle attività più agevole e rapida a beneficio di tutta la collettività;
proroga del termine di pagamento degli acconti d’imposta, senza conteggio degli interessi di mora, mantenendo gli interessi remunerativi a favore di coloro che hanno già pagato;
estensione del termine di pagamento dei conguagli di imposta a 60 giorni;
applicazione della tariffa notturna (CHF 1.- /ora) negli autosili comunali su tutto l’arco della giornata per garantire a chi lavora di raggiungere in sicurezza il posto di lavoro ed evitare i mezzi pubblici;
messa a diposizione di parcheggi per agevolare l’attività del personale sanitario dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) e del Cardiocentro;
sospensione del pagamento della tassa di occupazione dell’area pubblica, come già annunciato;
valutazione di eventuali interventi mirati sussidiari per l’indennità dell’assicurazione disoccupazione per orario ridotto e l’accesso al credito (prestiti garantiti, fideiussioni), anche alla luce dell’esito delle proposte al vaglio di Confederazione e Cantone;
AIL SA valuta misure relative alle modalità di pagamento delle fatture di consumo energetico e idrico indirizzate in particolare alla clientela commerciale e al settore imprenditoriale;
il Municipio auspica che il Cantone provveda a breve a sospendere l'applicazione della disposizione che non permette di aggiudicare commesse pubbliche a coloro che hanno dilazionato o non sono perfettamente in regola con il pagamento di oneri sociali e delle imposte, al fine di poter attribuire mandati alle attività commerciali della Città anche se non risultano idonei.
Misure di secondo livello. Sono destinate al sostegno e al rilancio delle attività che subiscono danni ingenti. A dipendenza di quanto verrà proposto da Confederazione e Cantone, la Città potrebbe attivare a sua volta interventi puntuali a sostegno dei settori economici particolarmente toccati dall’emergenza. A tale scopo è attiva una specifica task force che segue l’evolversi della situazione ed è in contatto con le autorità e il mondo economico.
Misure a sostegno delle fasce a rischio
Il Municipio nei giorni scorsi ha inviato una lettera a tutti i cittadini di età pari o superiore ai 65 anni che vivono soli, informandoli della possibilità di contattare l’amministrazione comunale in caso di necessità. Si tratta di circa 5'000 persone.
Venerdì scorso è stato come noto attivato il numero verde gratuito 0800 6900 00 che risponde da lunedi a domenica, dalle 8 alle 17. È destinato non solo alle persone anziane ma anche a chi non lo è e vive in una situazione di particolare vulnerabilità a seguito delle misure introdotte per limitare la diffusione del contagio. La Città vuole garantire ascolto e vicinanza alle persone sole, anziane o adulte, che non possono lasciare il proprio domicilio per questioni di isolamento preventivo oppure sanitario; alle persone che vivono in condizioni di fragilità e che faticano ad assolvere alle loro necessità primarie poiché non hanno una rete familiare o di vicinato; ai cittadini in generale che hanno un bisogno.
Uno dei bisogni primari si conferma essere quello della spesa di alimentari, medicinali o altri beni primari indispensabili, oppure dei pasti a domicilio. La Città ha attivato una rete con enti e associazioni per garantire i servizi necessari. Il Municipio ringrazia tutte le associazioni e i volontari per la grande solidarietà dimostrata: da Da Pro Senectute alla Croce Rossa, da Caritas al Tavolino Magico all’Oratorio di Lugano, ai gruppi Scout ad altri ancora.
Scarti vegetali da giardino
A partire dal 24 marzo sarà possibile consegnare gli scarti vegetali da giardino alla piazza di deposito del Piano della Stampa e all’ecocentro di Pambio Noranco ogni martedì, giovedì e sabato, tra le ore 13:30 e le 17:30. Si ricorda che permane il divieto di depositare altri materiali all’ecocentro di Noranco. Un addetto dei Servizi tecnici garantirà il flusso di utenti nel rispetto delle raccomandazioni precauzionali in vigore, consentendo l’accesso solo a 2 o 3 auto contemporaneamente.
Come comunicato in precedenza, gli ecocentri sono stati chiusi poiché non è possibile garantire la distanza sociale. Su appuntamento, in caso comprovate difficoltà il servizio è a disposizione dei cittadini limitatamente alla consegna degli ingombranti.
La raccolta rifiuti sul territorio cittadino resta assicurata tramite la regolare vuotatura dei contenitori presenti sul territorio. Gli ecopunti e i contenitori interrati restano normalmente fruibili. Per lo smaltimento delle bottiglie per bevande in PET e dei flaconi in plastica consigliamo di rivolgersi ai supermercati. Gli scarti da cucina possono invece essere smaltiti insieme ai rifiuti solidi urbani (RSU).
Sospensione dei cantieri pubblici comunali
A salvaguardia della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori e a protezione del sistema sanitario cantonale - dando seguito alle direttive federali e cantonali volte a limitare al minimo l’attività lavorativa con l’obiettivo di rallentare la diffusione del COVID-19 – la Città di Lugano ha sospeso temporaneamente i cantieri pubblici comunali dopo averli messi in sicurezza. La disposizione resta in vigore fino a nuovo avviso.
Il Municipio di Lugano ringrazia tutta la popolazione e ricorda l’importanza di seguire le raccomandazioni federali e cantonali di comportamento e igiene per contenere la diffusione del contagio da COVID-19.