Il trasloco di Ewolo è una piccola odissea

Cristel Ewolo, congolese famoso per i suoi panini speciali, attende di trasferirsi a Vezia, ma la sua istanza edilizia ha incontrato opposizioni
Giuliano Gasperi
09.05.2017 06:00

LUGANO - Cristel Ewolo, 39 anni, congolese, spera che funzioni come con i suoi panini speciali: ci vuole tempo e una particolare cura a prepararli, ma alla fine, dicono, ne vale la pena. Ora, la preparazione del suo trasloco a Vezia è in una fase cruciale. Ammirato come esempio d'integrazione – è arrivato in Ticino a otto anni dopo aver perso i genitori – e famoso per le sue proposte culinarie un po' fuori dal comune, Cristel nelle scorse settimane ha depositato una domanda di costruzione per piazzare il suo camioncino su un terreno di proprietà del Cantone vicino alla chiesa e alla strada cantonale. Quando diciamo piazzare non intendiamo semplicemente parcheggiare, ma allacciare il ristorante mobile alla rete fognaria, elettrica e dell'acqua potabile. Con il traffico quotidiano e la vicinanza del liceo, il lavoro dovrebbe essere maggiore rispetto alla Capriasca, dove la presenza di Cristel, sostanzialmente apprezzata dai locali, è stata caratterizzata da un certo vagabondare. Prima era in affitto da un privato, poi è stato costretto a lasciare il terreno e trovarne un altro, poi ha dovuto abbandonare anche quello dopo un'opposizione dei vicini, poi è stato ospitato temporaneamente dal Comune all'ex campo di calcio e infine si è trasferito, sempre provvisoriamente, a Sala Capriasca, ancora su terreno privato. Le distanze abituali della sua terra natia sono ben altra cosa, però non è certo simpatico doversi spostare di continuo. L'ubicazione di Vezia sarebbe ideale per lui, ma non per alcuni confinanti che hanno fatto opposizione alla sua istanza edilizia. Tra loro ci sono le AIL – per via di una cabina elettrica, ma niente di irrisolvibile – ed il Consiglio parrocchiale, che invece teme una mini invasione di auto in una zona che nel Piano regolatore, probabilmente diversi anni fa, era stata denominata «il giardino del nucleo».

Tutti i dettagli a pagina 11 del CdT di oggi.