Bellinzonese

Il trasporto pubblico cresce e diventa sempre più «green»

L’aumento del 27% dell’utenza nei primi cinque mesi del 2023 porta a ritenere che a fine anno il numero di passeggeri sarà raddoppiato rispetto al 2014 - Linea 1 servita esclusivamente da autobus elettrici entro giugno 2024
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Spartaco De Bernardi
12.06.2023 14:44

Continua a crescere il successo del Trasporto pubblico del Bellinzonese (Tpb). Dopo la flessione del 2020 dovuta alla pandemia, il numero di passeggeri è tornato ad aumentare: nel 2022 è stata registrata una progressione del 19% rispetto al 2021 sfiorando quota 2,8 milioni. E i dati relativi ai primi cinque mesi di quest’anno fanno registrare un ulteriore aumento che si attesta al 27% rispetto allo stesso periodo del 2022. Se questa crescita si confermerà da qui a dicembre, l’obiettivo del raddoppio dell’utenza annua dall’introduzione del Tpb nel 2014 (da 1,5 a 3 milioni) sarà non solo raggiunto, ma addirittura superato. «Raccogliamo i frutti dello sforzo compiuto per potenziare l’offerta», ha sottolineato il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali durante la conferenza stampa di presentazione dei dati relativi allo scorso anno. Dati che indicano come, con 1,1 milioni di passeggeri, la linea 1 (Castione-Bellinzona-Giubiasco-Camorino) sia stata la più utilizzata.

Test più che positivi

Proprio quella linea, hanno annunciato Simone Gianini, presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese, ed Andrea Malinverno, responsabile Mercato e Clienti Sud di Autopostale, sarà servita esclusivamente da autobus elettrici a partire dal giugno dell’anno prossimo. I test eseguiti nell’aprile del 2021 hanno dato esito più che positivo, di modo che si è proceduto ad allestire il progetto poi approvato all’inizio di quest’anno dal Cantone dai Comuni di Bellinzona e Arbedo-Castione. «Abbiamo ordinato sei autobus elettrici con batteria da 420 Kw e tre colonnine di ricarica alle quali allacciare due veicoli ciascuna», ha rilevato Malinverno. Colonnine che saranno installate nel deposito di Autopostale in viale Franscini a Bellinzona e che si sta studiando di collegare all’impianto fotovoltaico presente sul tetto dell’autorimessa. Gli autobus elettrici saranno forniti entro la primavera/estate dell’anno prossimo così che, come detto, potranno entrare in servizio sulla linea 1 del Tpb. Ciò consentirà di ridurre le emissioni annue di ben 383 tonnellate di anidride carbonica. Entro il 2025/2026 si prevede poi di elettrificare anche i bus in servizio lungo le linee 2 e 3 per arrivare al 2033 quando tutte le linee del Tpb saranno servite dei veicoli a trazione elettrica. Ciò si inserisce nella strategia di Autopostale che dal 2028 non ordinerà più veicoli con motore a combustione fossile così da non averne più in circolazione dal 2040.

Ulteriore potenziamento

Le novità, però, non si fermano qui. Dal cambio d’orario del prossimo 12 dicembre la linea locale Castione-Claro verrà ottimizzata nella distribuzione delle corse sull’arco della giornata e, in particolare proseguirà fino a Moleno per quattro coppie di corse al giorno transitando da Preonzo e mantenendo le coincidenze alla stazione di Castione-Arbedo. «Un ulteriore potenziamento dell’offerta che risponde al costante incremento della domanda di mobilità», ha sottolineato a Gianini. Le previsioni indicano infatti un aumento del 18% degli spostamenti giornalieri tra il 2013 (anno precedente l’introduzione del Tpb) ed il 2030 nell’agglomerato del Bellinzonese. Aumento che può essere assorbito solo grazie ad un servizio e ad una rete del trasporto performanti ed attrattivi. «Se quei 2,8 milioni di passeggeri trasportati l’anno scorso non avessero avuto a disposizione i bus del Tpb e si fossero riversati sulle strade con i loro mezzi privati la viabilità avrebbe raggiunto il collasso», ha ancora rimarcato Gianini.

Si guarda già agli anniversari

Nel 2024 il Tpb celebrerà i primi dieci anni di attività. L’anniversario sarà sottolineato con diverse iniziative che per il momento non si sono volute svelare. Nel 2024 si festeggeranno anche i 175 anni di istituzione della Posta. Per celebrare questo evento l’azienda ha deciso di aggiornare il proprio logo dandogli un aspetto più moderno. Il nuovo logo, che presenta una croce svizzera stilizzata affiancata da una prominente «P» nera su sfondo giallo, è stato adottato anche da Autopostale. La sua introduzione avverrà gradualmente anche sui bus del Tpb, i quali manterranno la loro livrea merlata.

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