Mobilità

Il trasporto pubblico guadagna terreno in Ticino

Un’indagine del Dipartimento del territorio mostra una crescita dell’uso del treno, soprattutto sui principali assi di mobilità
©Gabriele Putzu
Red. Online
12.05.2025 09:09

Il Ticino registra un cambiamento significativo nelle abitudini di mobilità della popolazione residente e dei lavoratori frontalieri. A dirlo è un’indagine promossa dal Dipartimento del territorio, che ha analizzato il periodo compreso tra il 2019 e il 2023, con particolare attenzione all’impatto della Galleria di base del Ceneri sull’utilizzo del trasporto pubblico.

I dati evidenziano un aumento consistente dell’uso dei mezzi pubblici lungo le direttrici ferroviarie Lugano-Bellinzona e Lugano-Locarno, dove la riduzione dei tempi di percorrenza ha favorito il passaggio dall’auto privata al treno. In particolare, il 16% dei pendolari sull’asse Lugano-Bellinzona e il 12% su quello Lugano-Locarno ha abbandonato l’auto in favore del trasporto pubblico.

La tendenza non è omogenea in tutto il cantone. Le zone urbane di Lugano e Locarno, meglio servite dal punto di vista infrastrutturale, hanno registrato una riduzione rispettivamente del 7% e del 6% nell’uso di auto o moto come mezzo principale per recarsi al lavoro. Nelle aree meno servite, come le Tre Valli e il Vedeggio, i cambiamenti sono stati più contenuti o assenti.

Oltre agli spostamenti pendolari, si nota un incremento nell’utilizzo del trasporto pubblico anche per altre attività quotidiane, come gli acquisti e il tempo libero. Un ruolo determinante è svolto dal possesso di un abbonamento: tra chi dispone di un titolo generale o Arcobaleno, il 25% sceglie il trasporto pubblico come mezzo principale anche per le commissioni quotidiane, contro appena il 2% tra chi non ha abbonamenti.

Altro fattore chiave è la disponibilità di parcheggi. Se il posteggio sul luogo di lavoro è gratuito, l’auto viene scelta nel 72% dei casi. Quando invece sono previsti dei costi, l’uso del mezzo privato scende al 46%, lasciando spazio a soluzioni più sostenibili come il treno, la bicicletta o il cammino a piedi.

L’indagine, che intende offrire una base di dati utile per l’elaborazione di politiche pubbliche più mirate, è consultabile integralmente online sul sito del Cantone, www.ti.ch/indmob.