Trasporti

Il treno dei frontalieri resiste, ma deve aggiustare l’orario

Il collegamento speciale da Luino verso il Gambarogno dopo un primo periodo di scarso successo è sempre più utilizzato. Da dicembre partenza posticipata di mezz'ora
Potenziato il collegamento ferroviario tra Italia e Svizzera. ©Cdt/Archivio
Mauro Giacometti
25.11.2022 06:00

È stato introdotto quest’estate con i migliori auspici, quelli di dirottare sulla ferrovia il maggior transito possibile dei frontalieri che percorrono le strade del Gambarogno e del Piano di Magadino verso il Locarnese e il Bellinzonese (circa 2.500 veicoli al giorno di media che transitano dalla dogana di Dirinella). Ma all’inizio, complice forse l’orario un po’ troppo mattutino, il TILO S30 in partenza da Luino alle 5.18 non aveva riscontrato grande successo tra i lavoratori che si dirigono dall’Italia alla Svizzera. I primi convogli viaggiavano tristemente vuoti, tanto che si poteva parlare di «falsa partenza», mettendo in apprensione sia le autorità italiane sia quelle elvetiche che avevano investito nel progetto Interreg «Smart Border» varato allo scopo di contenere il traffico motorizzato lungo la rete viaria italiana e ticinese, favorendo l’uso di vettori di mobilità sostenibile.

Allora si parlò di un treno sperimentale per riuscire ad invogliare un numero crescente di frontalieri a lasciare la macchina nel grande parcheggio di interscambio auto-treno, realizzato a Luino e dedicato anche al carpooling. Come detto, un altro elemento che non aveva inizialmente contribuito a convincere l’utenza italiana ad autentiche «levatacce» per salire in carrozza e dirigersi verso il confine con la Svizzera era proprio l’orario. Nel 2022 non vi era spazio per proporre la partenza ad un ora più adeguata a causa della mancanza di disponibilità di tracce che sulla linea di Luino sono prioritariamente assegnate al traffico merci.

Adeguamenti in arrivo

Con il passare del tempo, però, la situazione sembra leggermente migliorata, come ci conferma la direzione TILO a Bellinzona tramite il proprio ufficio stampa. «Il collegamento TILO S30 in partenza alle 5.18 dalla stazione di Luino è stato introdotto lo scorso 29 agosto. In questi primi tre mesi di circolazione abbiamo notato un lieve aumento dell’utenza su questo collegamento. Anche la nuova corsa serale TILO S30 che parte alle 17.04 da Cadenazzo in direzione di Luino e Gallarate, introdotta anch’essa il 29 agosto scorso, presenta delle frequenze di utilizzo in linea con i numeri dei passeggeri della linea S30. A partire dal prossimo cambio orario, previsto per domenica 11 dicembre, il primo collegamento TILO S30 in partenza da Luino sarà posticipato alle 5.43. L’arrivo previsto alla stazione di Cadenazzo sarà alle 6.24 anziché come pianificato oggi alle 5.56».