Il treno per lo svago in partenza dal Gleis 4

A Chiasso c’è voglia di aggregazione e di svago, malgrado – anzi forse un po’ anche a causa – la pandemia. Un progetto a dir poco strategico per la cittadina di confine in questi mesi non si è quindi fermato. Dietro le quinte del Gleis 4 il lavoro è proseguito malgrado il lockout e il disegno che mira alla riqualificazione di 35.000 metri quadrati di territorio oggi occupati dalle FFS e alla creazione di zone di svago è a un punto di svolta. L’obiettivo è ambizioso: avvicinare i due quartieri più popolosi della cittadina, vale a dire Chiasso centro e quartiere Soldini.
Il piano si divide in tre tappe. Quella di cui si è parlato più a lungo è però verosimilmente quella che mira a trasformare la zona detta Piccola Velocità in via Rampa dove, tra i binari, si trovano dei grandi magazzini delle FFS. L’idea è di creare una zona con contenuti diversi ispirandosi a quartieri presenti in svariate città d’Oltralpe. «Di giorno potrebbero lavorarvi artigiani e altri professionisti, la sera potrebbe diventare un’area per il divertimento e lo svago», ci aveva spiegato circa un anno fa il capodicastero Pianificazione Davide Lurati. È proprio questa tappa – denominata Tappa 3 del Gleis 4 – che è ormai in rampa di lancio.
Dallo studio alla progettazione
In maggio le FFS hanno presentato al Municipio di Chiasso il progetto che intendono realizzare nella zona della Piccola Velocità – che tanto «piccola» non è, visto che misura circa 19.000 metri quadrati, ndr -, spiega il portavoce delle FFS Patrick Walser. Questo disegno sarà oggetto di una domanda di costruzione preliminare che sarà inoltrata a breve («nel mese di luglio», precisa Walser). Questa richiesta edilizia sarà poi analizzata dal Cantone. «Una volta incassato l’ok del Cantone - sottolinea invece Lurati – andremo a finalizzare l’accordo con le FFS e a progettare l’area di svago, che sarà poi gestita dal Comune. Un’ipotetica inaugurazione della zona di svago potrebbe avvenire nel corso del 2022». Walser entra più nei dettagli: «La fase di studio è appena terminata. A breve prenderà il via la fase di progettazione di massima, che durerà verosimilmente fino a fine anno. La fase di progettazione definitiva, se il progetto sarà approvato da parte delle FFS, dovrebbe quindi protrarsi fino a giugno 2021. La realizzazione sarà poi eseguita a tappe, da settembre 2021 a giugno 2022». Se tutto va come dovrebbe, quindi se l’iter non subirà rallentamenti o intoppi, tra due anni la popolazione di Chiasso – e un po’ di tutta la regione – potrà dunque darsi appuntamento in via Rampa.
I primi interventi
«Queste fasi progettuali riguardano unicamente la messa in sicurezza degli edifici, la demolizione di altri e la messa a disposizione di uno spazio per un’area di svago per il Comune di Chiasso», evidenzia però Walser. Questo perché il Comune di Chiasso dovrà portare avanti anche un’altra procedura: quella per adattare il Piano regolatore alla nuova funzione dell’area della Piccola Velocità. Prima di poter accogliere una zona di svago, il comparto dovrà essere oggetto di una variante di Piano regolatore.
Le altre tappe
Quella che coinvolge via Rampa e gli ex magazzini delle FFS è nota come Tappa 3 del progetto Gleis 4. Il piano si compone infatti di tre tappe, tutte a dir poco strategiche. La prima tappa riguarda l’area, di circa 4.500 metri quadrati, tra viale Manzoni e via Livio. Lì sorgerà una scuola di moda, che dovrebbe essere pronta per il 2024 o 2025. La tappa due coinvolge invece una superficie di circa 11.000 metri quadrati lungo viale Manzoni. È quella di forma allungata che ospita dei parcheggi park and rail. Lì l’idea è di creare un’area con diverse funzioni, che possa ospitare sia alloggi (magari per studenti), sia atelier o in generale contenuti commerciali e amministrativi.