Il turismo vola sulle ali di Instagram

LAGO MAGGIORE E VALLI – Anche pensando solo al paesaggio, e senza addentrarci in un’analisi approfondita dell’offerta, il Locarnese e le sue valli hanno di certo molto da offrire. Ma come farlo sapere a più persone possibili in tutti gli angoli della terra? I social network, con tutti i suoi influencer, si rivelano in questo campo un canale che chiamare privilegiato risulta riduttivo. Un intreccio tra reale e virtuale, che riesce a raggiungere località e persone impensabili con i tradizionali mezzi di promozione. Ne sa qualcosa l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLMV), il cui bacino d’utenza raggiunto in 12 mesi sui social media (in particolare Instagram) sfiora i 3,5 milioni di utenti. Oltre tre milioni di persone, le quali seguono attivamente influencer e micro-influencer che sono stati ospiti della regione nell’ultimo anno. Si può trattare di VIP, come il cantante romando Bastian Baker o l’ex miss svizzera Linda Fäh, che magari i più fortunati hanno potuto incontrare in piazza Grande o alle terme. Senza dimenticare la testimonial per eccellenza della regione, ovvero Christa Rigozzi, protagonista della campagna 2019 dal titolo «La dolce vita». «Ma poi, appunto, ci sono anche i micro-influencer», ci spiega Natalie Lupatini (responsabile marketing dell’OTLMV). «Fotografi o giovani youtuber che dispongono magari di una cerchia più ristretta di follower, i quali hanno però a loro volta i propri amici e così via». Insomma, grazie alla potenzialità della rete e alla giusta strategia di influencer marketing l’hashtag ufficiale #myasconalocarno vola a velocità supersonica. Per capirlo basti pensare ad esempio alla visita, con il marito, di un’attrice indiana di Bollywood, che ha la bellezza di due milioni di follower. Follower che sul profilo Instagram @ascona_locarno sono raddoppiati negli ultimi 12 mesi, passando da 13.000 a 25.000.


Tutti metodi egregi per avvicinare turisti. Ma c’è la possibilità per misurare concretamente i pernottamenti generati attraverso i social? «Si tratta di un’operazione complicata. Anche perché noi ci occupiamo ‘solo’ della promozione», aggiunge Natalie Lupatini. «Però possiamo monitorare le visite provenienti dai social media sul nostro sito, che è a tutti gli effetti la vetrina virtuale della regione». Con un’azione specifica rivolta alla Romandia, si è ad esempio constatato un aumento del 7% delle visite internet dalla Svizzera francese. E lo scorso mese di giugno, il 50% degli accessi proveniva proprio dai social. «Dall’inizio dell’anno la nostra crescita su Instagram è stata del 30% – le fa eco Nicolas Cerclé, social media manager dell’OTLMV – e su Facebook, dove comunque si sfrutta molto meno l’influencer marketing, il nostro numero di like è aumentato del 12%, un incremento molto più importante rispetto al passato». Visite, contatti o condivisioni aumentano inoltre quando un influencer si trova sul posto e, appunto, comunica ai suoi «seguaci» l’esperienza che sta vivendo.

«Partendo dalla cooperazione con Kingfluencer e la sua rete di 1.500 influencer è stato possibile portare da noi personaggi come Steffi Büchi e appunto Linda Fäh e Bastian Baker», spiega ancora Natalie Lupatini. E partendo da questa base l’OTLMV ha sviluppato una propria rete di influencer – tra questi fotografi di fama internazionale, come Chris Burkard e Grant Gunderson di National Geographic e Sylvia Michel –, organizzando periodicamente anche degli Instameet, l’ultimo dei quali si è tenuto a marzo con sei influencer da Svizzera e Germania per un totale di 700.000 follower.
Ma quali sono, infine, le attrazioni che vanno per la maggiore? «I grandi classici», conclude la nostra interlocutrice. «Come il lungolago di Ascona o il ponte dei salti di Lavertezzo, solo per fare due esempi».