Bellinzona

In fuga dalla Torre Nera

Inaugurata al Castelgrande l’escape room con tema medievale
La sfida è riuscire a risolvere tutti gli enigmi e guadagnarsi l’uscita dalla Torre Nera. (Foto Zocchetti)
Red. Online
08.01.2019 18:38

BELLINZONA - Impossessarsi dei piani per la costruzione di una seconda cinta muraria e trafugarli dalla Torre Nera per impedire che il sistema difensivo a protezione della città di Bellinzona venga rafforzato. Questa la missione che saranno chiamati a compiere le squadre che decideranno di vivere l’esperienza dell’escape room a tema medievale allestita a Castelgrande. «Si tratta di un attrazione in più per i turisti che visitano i castelli cittadini e si fermano a pernottare nella regione» ha evidenziato Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale (OTR) Bellinzonese e Alto Ticino, nel presentare alla stampa la prima attività del 2019 organizzata nel complesso monumentale patrimonio mondiale dell’UNESCO. Attività che, ha aggiunto, «rappresenta un unicum a livello nazionale: è infatti la prima escape room realizzata all’interno di un castello svizzero». D’accordo, ma come fare a mettere le mani sui piani della cinta muraria e uscire dalla Torre Nera? Cimentandosi con giochi di logica ed enigmi all’interno di un ambiente fortemente suggestivo, ha spiegato Andy Restaino del Team bLockaTI che ha realizzato l’escape room in collaborazione con l’OTR e che si occuperà interamente della sua gestione, delle riservazioni e dell’accoglienza. I giocatori, ha aggiunto, saranno alle prese con bauli, utensili, scudi e tanto altro con l’unico obiettivo di decifrare i codici che permetteranno loro di svincolarsi e guadagnarsi l’uscita dalla Torre Nera. Il tutto, ha tenuto a sottolineare Barbara Pedrazzini dell’OTR in un contesto pertinente ed in linea con la storia dei tre manieri cittadini e della Turrita stessa sia per quanto riguarda utensili e oggetti, sia per quanto attiene alla trama costruita con la consulenza di un docente di storia e della Commissione di supervisione dei castelli che ha condiviso e avallato il progetto. Progetto che è sostenuto dall’Agenzia La Mobiliare di Bellinzona che, ha ricordato l’agente generale Michele Masdonati, con l’OTR ha siglato un contratto triennale per promuovere turisticamente la Città di Bellinzona ed i suoi castelli. L’escape room nella Torre Nera di Castelgrande è un’iniziativa temporanea: sarà infatti attiva da domani, mercoledì 9 gennaio, sino alla fine di giugno. «Ma chissà che non possa diventare un’offerta fissa di Castelgrande» ha ipotizzato Davide Caccia, direttore del Dicastero finanze, economia e turismo della Città di Bellinzona, annunciando che a febbraio sarà pronto il progetto per la valorizzazione dei tre manieri medievali. Per poter trascorrere un’ora di sano divertimento nell’escape room della Torre Nera di Castelgrande è indispensabile iscriversi online. Per riservare il proprio turno di gioco (da mercoledì a domenica) occorre consultare il calendario con gli orari e le disponibilità che si trova sul sito www.blockati.ch. Il gioco si svolge a squadre (minimo due, massimo sei partecipanti per un costo dai 60 ai 150 franchi) e la riservazione è obbligatoria.