In manette i vertici del Tusculum

AROGNO - Il direttore e la vicedirettrice della Casa per anziani Tusculum di Arogno, giovedì sera, sono stati fermati dalla Polizia cantonale, nell'ambito di un'inchiesta condotta dal procuratore pubblico Andrea Balerna, che riguarda presunte malversazioni. Il sospetto a carico degli indagati, un cittadino svizzero di 60 anni domiciliato nel Mendrisiotto e una svizzera di 44 anni domiciliata nel Luganese, si spiegherebbe con ripetuti episodi di appropriazione indebita. In particolare i due si sarebbero impossessati di fondi di pertinenza del datore di lavoro e di avrebbero falsato la contabilità per mascherare le malversazioni. La polizia, come anticipato dalla RSI, ha confermato l'episodio.
Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di appropriazione indebita, amministrazione infedele, falsità in documenti e truffa. In una nota Ministero pubblico e polizia cantonale assicurano che l'Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio e l'Ufficio del medico cantonale, tempestivamente coinvolti, confermano che le premesse di sicurezza e di qualità della presa in carico degli ospiti sono sempre state garantite e continueranno a esserlo, col supporto e la collaborazione della direzione sanitaria e del Consiglio di Fondazione della Casa anziani.