In stazione si può fare pipì

Castione, a cinque anni dall'inaugurazione della fermata TiLo verranno finalmente realizzate le toilette. Vittoria per il Comune
I gabinetti verranno ricavati nello stabile dismesso dell'ex Retica.
Red. Online
23.11.2015 05:45

BELLINZONA - A cinque anni dall'inaugurazione la stazione ferroviaria di Castione è pronta ad indossare l'abito della festa. I treni circolano normalmente dal novembre 2010, ma i lavori riguardanti l'arredo urbano non hanno ancora potuto iniziare. La sistemazione dell'area è stata bloccata sino a un mese fa dal ricorso (poi respinto) di un cittadino al Tribunale federale, il quale chiedeva la revisione di una precedente sentenza degli stessi giudici di Mon Repos. Sbloccato finalmente il cantiere – che si aprirà nei primi mesi del 2016 – il Municipio sottopone ai consiglieri comunali il credito di 1,2 milioni di franchi per la creazione vera e propria del nodo d'interscambio. L'importo si è ridotto di 750 mila franchi rispetto a quanto votato un lustro fa dal Legislativo. La differenza, a vantaggio delle casse dell'ente locale, è dovuta al recupero dei soldi per la realizzazione del secondo Park & Rail (100 ulteriori posti auto), opera che verrà ora finanziata dalle Ferrovie.

Previsto un secondo posteggio

«Il tempo trascorso dalla pubblicazione dei progetti alla loro approvazione è comunque servito anche per focalizzare alcuni dettagli, principalmente di poca entità, che in un primo momento non erano stati compiutamente considerati», scrive l'Esecutivo nel messaggio trasmesso al Legislativo che sarà chiamato ad approvarlo prima di Natale. Quattro le modifiche sostanziali. In primo luogo verranno realizzati dei servizi igienici, non previsti inizialmente. Le FFS avrebbero infatti voluto farne a meno (affermando che i bisogni possono essere tranquillamente fatti sul treno), tuttavia il Municipio di Arbedo-Castione ha insistito affinché ci fossero delle toilette pubbliche. I WC verranno ricavati nello stabile dismesso dell'ex stazione della Ferrovia retica. L'investimento sarà di 120 mila franchi: metà a carico dell'ex regia federale (che si assumerà pure le spese di manutenzione), l'altra metà sulle spalle di Cantone e Comune.

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