Lugano

Inaugurata la nuova sede della Scuola media Parsifal

L’istituto della Fondazione San Benedetto ha ricevuto il certificato Minergie-P ed era già entrato in funzione lo scorso mese di aprile
Da sinistra: il presidente della Fondazione San Benedetto Luca Botturi, il consigliere di Stato Manuele Bertoli e il membro fondatore della Fondazione San Benedetto Fausto Leidi, davanti allo stabile della nuova scuola Parsifal a Porza. ©TI-PRESS/Crinari
Gianni Rei
11.09.2021 17:08

Entrata in funzione lo scorso aprile è stata inaugurata ufficialmente sabato mattina in via Chiosso 8 a Porza a due passi dal ghiaccio della Resega, alla presenza del capo del Dipartimento educazione, cultura e sport (DECS) Manuele Bertoli e del municipale di Lugano Roberto Badaracco, la nuova sede della Scuola media Parsifal della Fondazione San Benedetto. Primo istituto del genere a ricevere in Ticino il certificato Minergie-P che designa costruzioni a bassissimo consumo energetico e soddisfa esigenze massime in termini di qualità, comfort ed energia, è stato realizzato in poco più di due anni con un investimento di oltre 20 milioni di franchi, accoglie ogni giorno 160 allievi dalla prima alla quarta media e 25 tra docenti e collaboratori ed è strutturato su quattro piani che ospitano 8 aule di classe, 5 aule speciali, una palestra, un’aula polivalente, 7 salette multiuso, una grande aula docenti unitamente ad una biblioteca con sala lettura.

Per la Fondazione San Benedetto che dal 1990 gestisce tre istituti parificati ossia la Scuola dell’infanzia La Carovana, la Scuola elementare Il Piccolo Principe e la Scuola media Parsifal (che ha ora lasciato la vecchia sede di Sorengo per quella di via Chiosso), quella di ieri rappresenta una tappa particolarmente importante della sua storia, e questo perché – come ha voluto sottolineare il suo presidente Luca Botturi – con il completamento di un progetto avviato nel 2019 e sostenuto da tante famiglie e da numerosi donatori, ha potuto unificare l’attività didattica delle sue tre scuole in un unico campus nel Nuovo Quartiere Cornaredo, sul terreno di Porza.

Un piccolo miracolo - ha aggiunto l’oratore – che è stato possibile raggiungere nei tempi auspicati nonostante le incertezze e i ritardi causati dalla pandemia, grazie alla motivazione di tutti e in particolare alla partnership con il gruppo Artisa senza dimenticare la consulenza dell’architetto Emanuele Saurwein e dell’ingegner Luca Solcà,. «Dopo 30 anni di lavoro educativo abbiamo un luogo unico che rende ancora più operativa la continuità educativa tra queste tre scuole. Un luogo - ha concluso Botturi - che permette la collaborazione tra i docenti e l’incontro tra e con le famiglie, che sono, in queste scuole, un attore importantissimo e centrale. Un luogo nel quale continueremo a impegnarci perché la nostra proposta educativa, e il servizio educativo che svolgiamo per il territorio, continui a fiorire».

Soddisfatto per il risultato raggiunto, il direttore Eugenio Bonetti ha confermato l’impegno dell’istituto e dei suoi collaboratori per offrire e garantire un servizio sempre più di valore alla comunità, consapevoli - ha precisato - che l’età della scuola media segna un momento di grande passaggio per gli allievi, che entrano bambini ed escono ragazzi, e che vanno instradati verso quello che sarà il loro futuro di studi e professionale. Dal canto suo Fausto Leidi in rappresentanza del Consiglio d’amministrazione, nel ripercorrere le tappe raggiunte dalla Fondazione San Benedetto ha ribadito l’obiettivo di fondo ossia creare una voce originale nell’ambito del sistema scolastico cantonale.

Inaugurare una scuola significa investire nel futuro della collettività, ha dal canto suo ricordato il Consigliere di Stato Manuele Bertoli. E rivolgendo un plauso ai sostenitori dell’iniziativa, il capo del Dipartimento educazione, cultura e sport ha voluto in particolare ricordare come a rendere davvero buona una scuola non sia solo la qualità dei luoghi, ma soprattutto il suo contenuto.

In rappresentanza della città di Lugano, Roberto Badaracco ha infine sottolineato come la nuova sede della scuola media Parsifal così come l’unificazione dei tre istituti della Fondazione San Benedetto rappresentino oggi un tassello importante nell’ambito dei progetti per la realizzazione del Nuovo Quartiere di Cornaredo.