Inchiesta su servizi offerti alla BSCT

LUGANO - Concorrenza sleale e violazione del segreto di fabbrica e commerciale, questi i reati ipotizzati dalla pp Fiorenza Bergomi nell'ambito dell'aggiudicazione di servizi offerti a BancaStato da parte di una società privata, la FaciliTI SA, per la quale sono stati ipotizzati i reati di concorrenza sleale e violazione del segreto di fabbrica e commerciale.
A dare comunicazione dell'apertura di un procedimento penale, in una nota, sono il Ministero pubblico in collaborazione con la Polizia cantonale, su denuncia - si legge - della società ISS Facility Service AG di Zurigo e della sua succursale ticinese con sede a Manno (che occupa oltre 750 persone nel nostro Cantone). La società in questione, legata dal 2008 a BancaStato da un contratto pluriennale di prestazioni relative a molteplici servizi, negli scorsi mesi si è vista disdire tale incarico per la fine del 2014. Questo sarebbe stato affidato nel futuro ad una nuova società -- la FaciliTi SA - con analoghe finalità operative, fondata (poche settimane dopo lo scioglimento del rapporto di lavoro) da un ex dipendente della ISS.
Ora, indica la Magistratura, si tratta di verificare, vista la complessità dei parametri di calcolo e delle necessarie informazioni che stanno alla base di contratti di questo genere, se i responsabili della ditta beneficiaria dell'incarico di prestazioni da parte di Banca Stato a partire dal 2015 non abbiano usufruito, per ottenere il mandato, di documenti e dati riservati attinti in ISS: dunque se sono ravvisabili illeciti di natura penale che hanno reso possibile la presentazione di un'offerta che ha portato BancaStato alla diversa designazione indicata.
In data odierna, conferma il Ministero pubblico, hanno avuto luogo alcuni interrogatori nonché alcune perquisizioni per accertare i fatti. La società ISS è rappresentata dall'avvocata Maria Galliani.