Incontro sulle sculture rimosse

LUGANO - Ci sarà presto un incontro chiarificatore fra il Municipio e i firmatari della petizione(artisti e personalità del mondo culturale) contro la rimozione delle sculture del giardino Belvedere a Lugano.«Ascolteremo gli artisti perché è importante confrontarsi su questo tema: in fondo stiamo tutti dalla parte della cultura e dell'arte» sottolinea Giovanna Masoni Brenni, capodicastero attività culturali, ricordando - come già ribadito mercoledì dal direttore del Museo d'Arte Marco Franciolli - che nulla è ancora stato deciso perché il progetto è in divenire. Il prossimo 29 luglio il Municipio e la direzione del Museo d'Arte discuteranno quindi con una delegazione dei firmatari della petizione, mentre in seguito saranno contattati anche i singoli autori delle opere da ricollocare. «È un passo che era già previsto» ricorda Masoni. La polemica è nata infatti dalla mancata comunicazione preventiva ai diretti interessati, che si sono allarmati vedendo sparire le sculture.In un prossimo futuro, conferma la vicesindaca, non si vedono all'orizzonte altre situazioni analoghe ma quella del Belvedere non è la prima: a Pregassona per esempio a causa dei lavori all'ex casa comunale è stata spostata - in accordo con l'artista - una scultura di Nag Arnoldi.