Svizzera

Inseguimento tra Biasca e Claro, a bordo tre presunti ladri in fuga dal canton Argovia

I tre – due cileni di 33 e 26 anni e una donna cubana di 33 anni – erano in fuga da Aristau, dove erano stati visti da un residente mentre «cercavano di entrare nella casa di un vicino»
© Rescue Media
Red. Online
27.05.2025 09:48

Ci sono novità riguardo all'inseguimento con schianto finale – e il fermo di tre persone – avvenuto venerdì sera a Claro. Come si legge in un comunicato della Polizia cantonale di Argovia, a bordo dell'auto coinvolta nell'incidente – un'Alfa Romeo nera con targa italiana – erano presenti tre ladri. Le persone fermate sono due cittadini cileni di 33 e 26 anni e una donna cubana di 33 anni, tutti e tre senza residenza permanente in Svizzera. 

Tutto sarebbe cominciato venerdì intorno a mezzogiorno, quanto un residente di Aristau ha contattato la polizia argoviese, riferendo di aver visto «diverse persone che cercavano di entrare nella casa del vicino». Queste stesse persone si sono quindi date alla fuga a bordo di un'Alfa Romeo come quella coinvolta nell'incidente di Claro. 

La caccia all'uomo, con pattuglie della polizia regionale e cantonale di Aristau, è partita in men che non si dica. Ma senza ottenere risultati. Almeno fino a sera.

Come reso noto dalla Polizia cantonale ticinese, venerdì sera, dopo un inseguimento finito con uno schianto. Nello specifico, dopo una prima intimazione a fermarsi da parte degli agenti avvenuta sulla strada cantonale in territorio di Biasca, la vettura aveva aumentato la velocità, dandosi alla fuga in direzione sud. Da qui è partito l'inseguimento, durante il quale il conducente, in territorio di Claro, ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro il guardrail a lato della strada.

Nell'incidente, la 33.enne cubana ha riportato ferite serie: rimasta incastrata tra l'auto e il guardrail, è stata estratta con una pinza idraulica dai pompieri di Bellinzona. Anche uno dei due uomini a bordo ha riportato ferite, giudicate tuttavia più lievi.  

La polizia cantonale di Argovia ha avviato le relative indagini, mentre la Procura del Canton Ticino ha aperto un'indagine penale. Lo stesso giorno è stato compiuto un furto con scasso ad Auw, ma non è ancora possibile dire se i fatti siano collegati.