Inutile la luce blu nei wc pubblici

BELLINZONA - Negli ultimi 25 anni in tutto il mondo migliaia, milioni di lampadine dei wc pubblici sono state sostituite passando dalla luce bianca alla luce blu. Rendendo difficile l?individuazione delle vene (il rosso risulta più o meno invisibile), la luce blu avrebbe dovuto dissuadere i tossicodipendenti dall?approfittare delle toilette per bucarsi. Ma la soluzione (ritenuta ottima anche per i suoi costi contenuti) non servirebbe a nulla. Anzi. A sostenerlo è un documento del Municipio di Bellinzona nel quale si spiegano i motivi per i quali va respinta la richiesta di dotare di luci blu un bagno pubblico del centro presentata da alcuni cittadini. «Sulla base delle esperienze fatte la posa di lampade di colore blu non porta a benefici di alcun genere» sostiene il Municipio. «Come confermato dal Commissario dell?antidroga ai tecnici dei nostri servizi urbani» spiega «la presenza di una simile illuminazione non serve minimamente quale deterrente in quanto i tossicodipendenti, ben conoscendo la problematica, si ?marcano? le vene con una penna prima di entrare nel wc». Oltre a non essere utile a raggiungere lo scopo per il quale si è diffusa nelle toilette, la luce blu «è fastidiosa per gli altri utenti» a causa della minore illuminazione dei locali e dell?effetto ?solarium? che provoca.