Invece della circonvallazione un semisvincolo a Muzzano

Per ora è un’idea. Ma c’è l’intenzione di approfondirla nei prossimi mesi. L’idea è dei Cittadini per il territorio del Luganese e prevede la realizzazione di un semisvincolo autostradale in territorio di Muzzano che permetterebbe di rinunciare alla nuova strada lungo il fiume Vedeggio prevista nel progetto della Circonvallazione Agno-Bioggio. Una soluzione che promette di sgravare egualmente il traffico nell’area senza costruire la nuova strada, che per i Cittadini è incompatibile con la realizzazione del parco del Vedeggio - da loro inteso come un’area verde d’interesse regionale dalla foce del fiume sino allo svincolo di Lugano Nord. Una soluzione però ancora tutta da approfondire (tanto per cominciare lo studio sui presunti benefici sul traffico risale ormai a una decina d’anni fa) e i Cittadini intendono capire come farlo nell’Assemblea annuale prevista lunedì prossimo alle 18.30 nel centro la Piazzetta a Lugano Loreto.
Due addii
Di sponda, quella di lunedì sarà un’assemblea particolarmente significativa, una sorta di giro di boa nella storia locale di questo tipo di associazionismo. Nell’Associazione Cittadini per il territorio del Luganese confluiranno quelle analoghe di Massagno - creata per combattere l’originaria pianificazione della trincea di Massagno, poi in effetti modificata, e che contava 130 soci - e di Viganello. La prima si è ufficialmente sciolta a fine agosto scorso mentre la seconda lo farà stasera in assemblea, se i suoi soci lo vorranno. Alcuni mesi fa, inoltre, era stata sciolta l’Associazione la Girora, costituita un ventennio fa per trovare soluzioni ai problemi legati al traffico e all’ambiente nell’area di Agno e Bioggio.
Nel dettaglio
Riuniti sotto un unico cappello, i Cittadini sono dunque per così dire pronti a ripartire continuando da un lato a lottare per i propri temi storici (su tutti: il mantenimento della linea di collina quando entrerà in funzione il tram-treno), ma anche a esprimersi su nuovi, sia più contenuti (sono stati espressi dubbi sulla recente proposta variante pianificatoria riguardante l’incrocio Cappella Due Mani a Massagno) sia a più ampio respiro, come appunto la creazione di un parco regionale del Vedeggio, sul modello di quanto fatto per il parco del Laveggio.
In questo senso i Cittadini vorrebbero andare oltre alle intenzione del Cantone, che prevede una zona verde di svago di prossimità nell’area, rendendo più libera possibile dalle costruzioni la riva del fiume. Questo implica un no al progetto cantonale di circonvallazione Agno-Bioggio, che prevede una nuova strada tra l’aeroporto e il Vedeggio per fluidificare il traffico. Lo stesso effetto, suppongono i Cittadini, lo si potrebbe ottenere creando un nuovo semisvincolo all’altezza di Muzzano. Lo svincolo Malcantone (così lo chiamano) prevede «l’inserimento di due semi-losanghe in località Viglio e Agnuzzo» per entrare e uscire dall’autostrada. Accessi che potrebbero essere realizzati «in maniera relativamente semplice» quando saranno terminati i lavori (iniziati da qualche mese) per portare a sei corsie il tratto autostradale. L’USTRA, riportano i Cittadini, avrebbe detto che, a livello tecnico, l’opera è fattibile.
In tal modo «lo snodo Malcantone permetterà di usare l’autostrada come circonvallazione di Bioggio e di Manno. Una ulteriore semi-losanga posta sulla via Crespera ne accrescerà ancora l’utilità sgravando maggiormente la strada cantonale di Bioggio e il Nodo di Lugano Nord». In questo senso «la circonvallazione di Agno dovrà per forza correre a monte dell’abitato, in galleria, perché solo in questo modo potrà raccogliere il traffico della strada cantonale di Bioggio». Si tratterebbe, in altre parole, di stravolgere l’impostazione cantonale. Un primo studio, risalente a un decennio fa, indica ad esempio che così il traffico fra Bioggio e Manno sulla Cantonale diminuirebbe del 58%. Servono ovviamente diverse altre verifiche, che l’Associazione ha intenzione di fare, convinta che questa soluzione, «molto più del previsto svincolo a Sigirino, contribuirebbe a risanare la viabilità degradata del Piano del Vedeggio». E proprio lo svincolo di Sigirino, il cui finanziamento è sui banchi del Gran Consiglio, in questo senso è reputato poco utile dai Cittadini.