Ticino

Irregolarità ai danni dell’IVA: un arresto nel Luganese

Si tratta di una 54.enne italiana domiciliata nel Luganese, attiva in passato come contabile per una società parte di un gruppo internazionale
©Gabriele Putzu
Red. Online
30.06.2025 14:35

Una 54.enne cittadina italiana domiciliata nel Luganese è finita in manetta, comunicano Ministero pubblico e Polizia cantonale. Attiva in passato come contabile per una società di servizi facente parte di un gruppo internazionale con sede nella regione, la donna è sospettata di avere falsificato i rendiconti IVA inoltrati all'Amministrazione federale delle contribuzioni allo scopo di ottenere il versamento - a titolo di crediti d'imposta - di oltre 9 milioni di franchi non realmente dovuti. Importi la cui esatta entità è oggetto di ricostruzione e che sarebbero stati quindi utilizzati a fini personali.

Gli illeciti si sarebbero svolti su un arco di più anni. Parallelamente ai primi interrogatori, si è proceduto con l'acquisizione di diversa documentazione bancaria e contabile (ora oggetto di approfondimenti). Le ipotesi di reato sono di appropriazione indebita, truffa, amministrazione infedele, falsità in documenti e riciclaggio di denaro. Al vaglio vi è anche la posizione di una seconda persona. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Francesca Nicora.