Isole di Brissago, "Proposta troppo onerosa"

Non del tutto soddisfatti dall'offerta avanzata dal Cantone per la cessione della sua quota delle Isole di Brissago, i Comuni di Ascona, Brissago e Ronco sopra Ascona presenteranno a breve alcune controproposte "finanziariamente più sostenibili". Lo dichiara al CdT il sindaco di Ascona, Luca Pissoglio, all'indomani dell'incontro con i suoi omologhi Roberto Ponti (Brissago) e Paolo Senn (Ronco s/Ascona) organizzato per approfondire la questione e prendere una decisione in merito. "Ci rendiamo conto - spiega Pissoglio - del fatto che il Governo sia disposto a venirci incontro cedendo le sue quote (gratuitamente) e assicurando una partecipazione finanziaria per la manutenzione del parco botanico cantonale. Tuttavia - precisa - la proposta contiene vincoli troppo onerosi. Occorre trovare un compromesso". Pomo della discordia, le condizioni imposte per la gestione del citato parco nonché dei giardinieri e della commissione scientifica che se ne occupano. "Richiedono sforzi economici troppo elevati, che non siamo pronti ad assumerci", prosegue. "Potremmo affrontare qualche rischio in più se il contributo cantonale fosse maggiore o i vincoli meno rigidi. Ed è proprio questa la direzione in cui andranno le nostre proposte". Non solo: da chiarire vi è anche la copertura del deficit residuo del sito turistico, che ammonta a circa 900.000 franchi. Chi e in che misura dovrà assumersene la responsabilità? La volontà, va precisato, è di trovare una soluzione entro l'estate, in modo tale da poterla sottoporre ai rispettivi Legislativi in autunno. L'obiettivo per il riassetto è infatti il 2018.

Nel frattempo, attivo nel CdA delle Isole da 24 anni, l'attuale presidente Aldo Rampazzi si prepara a lasciare l'incarico, a fine febbraio. Sarà sostituito da Luca Pissoglio, che affiancherà Roberto Ponti, Paolo Senn e il rappresentante del Cantone Loris Bianchi. In breve si procederà all'elezione del nuovo presidente.