Jonnie Boer e i profumi della terra

Numero 38 al mondo per la classifica dei migliori ristoranti del mondo di S.Pellegrino, Jonnie Boer ha portato sapori sconosciuti sul lago di Lugano
Da sinistra: Egidio Iadonisi e Jonnie Boer.
Carlotta Girola
23.06.2016 09:57

MORCOTE - Immaginate una serata placida e con una brezza leggera sul lago di Lugano. E aggiungeteci pure una vista splendida, col verde delle montagne che taglia la linea piatta dell'orizzonte del lago. Siamo allo Swiss Diamond Hotel di Morcote, uno degli scorci più incantevoli del Ticino e una delle strutture d'accoglienza più prestigiose del nostre Cantone. Qui, per la decima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino, lo chef tre stelle Michelin Jonnie Boer, del ristorante De Librije in Olanda, ha portato la sua cucina sperimentale e intrigante sulle tavole dei gourmet ticinesi.

Tra gli ingredienti ai più sconosciuti, almeno sul palato, si possono contare i tuberi di tulipano, ma anche essenza di pino, kefir e succo di carota e magnolia. Uno dei tratti distintivi della cucina dello Chef olandese, infatti, è proprio l'uso di ingredienti botanici che conosciamo tutti, ma che in pochi usano ai fornelli. Il risultato è sorprendente, riuscendo a trasformare i profumi della natura in mix di gusto unici nel loro genere e inaspettati. Durante la serata allo Swiss Diamond Hotel, lo chef Egidio Iadonisi ha fatto da padrone di casa, contribuendo alla buona riuscita della cena grazie alla sua esperienza. Accanto a Boer anche la compagna di vita e di lavoro, la moglie Thérèse, sommelier e affascinante primadonna in sala.Tra gli appuntamenti più curiosi ed entusiasmanti di questa edizione, la cena di Jonnie Boer allo Swiss Deluxe Hotel è stata accompagnata dai vini della Cantina Valsangiacomo che hanno saputo rimanere in grande armonia con i nuovi sapori e i gusti particolari e vincenti della cucina.

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