Sotto la lente

La «Botea da Dalp» è rinata

Ha riaperto i battenti lo storico ed unico negozio di Dalpe - Ciò è stato possibile grazie alla raccolta fondi fra residenti e villeggianti che ha portato alla creazione della Cooperativa
© Ti-Press/S. Golay
Red. Bellinzona
04.06.2023 09:43

La «Botea da Dalp» è rinata. Lo storico e unico negozio di Dalpe, chiuso alla fine dello scorso settembre a seguito del pensionamento della gerente Giuliana Gianella, ha riaperto i battenti ieri. Un’impresa, davvero, che non si sarebbe mai tramutata in realtà senza il grandissimo affetto dimostrato dagli abitanti e dai proprietari delle numerose case di vacanza, grazie ai quali è stato possibile raccogliere i soldi necessari per far ripartire l’attività affidando il timone alla giovane Prisca Fransioli.

Ampia adesione

«L’ampia adesione riscontrata dalla Cooperativa ha permesso di gettare le basi amministrative e finanziarie affinché il progetto possa essere economicamente sostenibile e duraturo nel tempo. Sono stati eseguiti sforzi non indifferenti anche con diverse ore di lavoro di volontariato, per rendere gli spazi accoglienti e funzionali, con la speranza di trovare il favorevole riscontro» della clientela, si legge in una nota. Del consesso fanno parte, oltre alla gerente, Linda Croci, l’ex vicesindaco di Lugano Michele Bertini, Luca Fransioli, Luca Giumelli e Davide Lurati. Tra i principali interventi eseguiti figurano lo sgombero totale, la pulizia e l’ammodernamento dei locali, la definizione dell’assortimento oltre, naturalmente, alle relazioni con le istituzioni (a partire dal Municipio guidato dal sindaco Mauro Fransioli) e con gli sponsor e i fornitori.

Non è solo un'attività

«Grazie all’ampio coinvolgimento riscontrato da residenti e villeggianti è stato possibile riaprire questo servizio imprescindibile per gli abitanti del Comune e per i numerosi villeggianti che frequentano Dalpe e Gribbio durante le vacanze, soprattutto nella bella stagione. Al momento i soci sono circa 150. La Botea da Dalp intende offrire un servizio di base e vagliare nuove possibilità innovative su come gestire un negozietto di paese in una zona periferica», prosegue il comunicato diffuso ai media.

L’obiettivo è quello di poter offrire alla popolazione e ai turisti un punto di riferimento per gli acquisti di prima necessità e di prodotti locali. Per la comunità del paese altoleventinese è infatti un’entità aggregativa importante. «Non avevo dubbi, considerando quanto i dalpesi e i vacanzieri sono legati alla bottega che rappresenta altresì un’attrattiva per il Comune per invogliare le famiglie a trasferirvisi», ci aveva confidato lo scorso 8 novembre il sindaco, confermando il successo della raccolta fondi e la prossima (ri)apertura del negozio di alimentari e casalinghi.

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