La carica degli indipendenti con Verdi e Partito operaio

Un vero gruppo di persone, unite da una linea comune, e non un «semplice partito politico». Parole rubate a Pierluigi Zanchi (attuale consigliere comunale in città), che ben descrivono il movimento Verdi-POP-Indipendenti, che ieri sera si è riunito al bistrot al Borgo per presentare liste e programma in vista delle prossime elezioni di aprile a Locarno.
Due i punti che saltano subito all’occhio. Da un lato l’assenza – almeno per ciò che concerne il nome del gruppo – della sinistra alternativa, che alle scorse elezioni federali ha spiccato il volo proprio assieme ai verdi. Una questione legata alle persone disponibili a livello locale, non di pensiero.
I nomi che non ti aspetti
Dall’altro, invece, almeno due nomi schierati per il Municipio sono, se non clamorosi, quantomeno sorprendenti. Stiamo parlando di Fiorenzo Cotti, dal passato – il suo cognome è già un indizio – popolare democratico. Fratello dell’attuale municipale del PPD Giuseppe, Fiorenzo Cotti ha chiarito di candidarsi come indipendente, sposando evidentemente i principi ambientalisti. «Per cambiare le cose in senso positivo, è necessario passare dalle istituzioni», ha detto, motivando il suo ritorno alla politica attiva. Va qui precisato che in caso di elezione sia sua, sia del parente pipidino, stando alle norme vigenti risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto il maggior numero di voti. L’altro nome inatteso è quello di Marko Antunovic, consigliere comunale in carica, eletto tra le fila del PLR. «Ho deciso di seguire il mio cuore, il quale mi dice che la causa da seguire è quella verde», ha spiegato.
In lizza per l’Esecutivo anche Pierluigi Zanchi, anch’egli membro del Legislativo cittadino (da 12 anni), che dopo aver pensato di abbandonare la politica ci ha ripensato, proprio perché, come accennato all’inizio, il gruppo che sta crescendo è una forza nuova, che va oltre gli steccati partitici.
Assieme a questi primi tre, anche Gianfranco Cavalli in rappresentanza del partito operaio popolare (POP) e già attivo in politica da tempo. Vi sono poi Tamara Barberis delle Gerre di sotto, la giovane Noemi Buzzi e Manuela Celesia di Locarno Monti.
Le emergenze
La serata è stata poi l’occasione per illustrare il programma elettorale, discuterlo e perfezionarlo assieme alle persone presenti. Un programma che si prefigge di realizzare anche a livello comunale «quel cambiamento necessario per far fronte alle emergenze ambientali, quella climatica in primis, e quelle sociali». Gli eletti della lista si impegneranno, tra gli altri temi, per una mobilità veramente sostenibile e rispettosa del clima, per una socialità che sostenga chi è in difficoltà, per una politica energetica che affronti l’emergenza climatica, per una gestione oculata delle finanze, per un bilancio ambientale e sociale, per una riduzione dei rifiuti da incenerire, per la salvaguardia degli spazi verdi, per una pianificazione territoriale sostenibile, per un maggior coinvolgimento dei cittadini e per favorire attività imprenditoriali basate sui principi dell’economia circolare.