La casa anziani respinge le accuse e valuta le vie legali

STABIO - L’interrogazione presentata lunedì 6 maggio dai deputati Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini denunciava problemi di rilievo all’interno della casa anziani Santa Filomena di Stabio ipotizzando addirittura errori nell’erogazione delle cure e nell’assistenza agli anziani.
La risposta della direzione dell’istituto non si è fatta attendere troppo a lungo ed è arrivata oggi attraverso un comunicato in cui viene negata ogni tipo di negligenza e, «per diverse ipotesi di reato», la Santa Filomena «si riserva il diritto di adire le vie legali».
«La Direzione, il Consiglio di fondazione e Consiglio d’Istituto della casa anziani Santa Filomena di Stabio - si legge - deplorano fermamente l’interrogazione dei signori Fonio e Jelmini sia per il tono scandalistico, sia per le irresponsabili conseguenze destabilizzanti verso i propri degenti, i loro familiari ed il personale. I responsabili assicurano che il funzionamento della casa continua con la massima attenzione e con dedizione nei confronti di tutti gli ospiti, respingendo fermamente illazioni di mal funzionamento. Come ovunque può succedere che vi siano state alcune criticità, riconosciute e segnalate nel pieno rispetto della legge».
«La bozza di rapporto della normale ispezione ordinaria verrà osservata nel corso della consueta procedura e nei termini di legge - continua poi il comunicato -. Sconcerta tanto irresponsabile scandalismo per fini estranei alla nostra comprensione e sconcerta ancora maggiormente il fatto che gli interroganti conoscano il progetto di rapporto, visto che di solo progetto si tratta, dell’Ufficio del medico cantonale, intimato solo agli organi della casa. Per diverse ipotesi di reato, segnatamente per violazione del segreto d’ufficio, ci si riserva il diritto di adire le vie legali. E ciò al fine esclusivo di non permettere che la serenità e la tranquillità degli ospiti della nostra Casa vengano ulteriormente compromesse».