La chiamata al 117: «C’è un esibizionista lungo il sentiero»

Comportamenti decisamente poco appropriati. È quanto avrebbe messo in scena ieri, lungo un sentiero che da Carona porta alla vetta del San Salvatore, un individuo. A tal punto che un passante ha deciso di comporre il 117 e avvisare immediatamente le forze dell’ordine. Stando a quanto abbiamo potuto appurare, attorno alle 12.30 alla centrale della Polizia cantonale è arrivata la segnalazione di un uomo che, nel bosco poco sopra i parcheggi di un esercizio pubblico di Carona, si stava dilettando in atti osceni con una bambola gonfiabile. Sul posto si sono immediatamente recate due pattuglie, una della Cantonale e una della Polizia Ceresio Sud. Le ricerche dell’individuo sono quindi immediatamente scattate, ma l’uomo (e il suo accessorio) non sono stati trovati. La Polizia, da noi interpellata, conferma l’avvenuto intervento, purtroppo senza esito positivo. Un episodio, quello verificatosi ieri sulle pendici del San Salvatore, che alle nostre latitudini è sì ‘curioso’ quanto, fortunatamente, piuttosto raro.
Il Codice penale
Un comportamento del genere, però, non va banalizzato. Anzi, qualora la persona che ha effettuato la segnalazione decidesse di sporgere denuncia, si potrebbe arrivare a ipotizzare il reato di esibizionismo o, peggio ancora, molestie sessuali. Questo in virtù degli articoli 194 e 198 del Codice penale svizzero. Il primo – esibizionismo – prevede una pena pecuniaria per «chiunque compie un atto esibizionistico. Il secondo, le molestie, punisce «chiunque causa scandalo compiendo un atto sessuale in presenza di una persona che non se lo aspettava».
