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La città del Natale non scioglie Melide Ice

La pista di ghiaccio sul ponte diga conferma il suo successo nonostante Lugano e la pioggia – Il sindaco Geninazzi chiede più coordinamento a livello regionale
Ghiaccio vista lago. (Foto MelideIce)
Giuliano Gasperi
03.01.2020 06:00

È un fatto: quest’anno, con il sostegno dei privati, Lugano nei suoi eventi natalizi si è superata. Mercatini, spettacolo di luci sulle facciate di Palazzo civico, scivolo per gli slittini, presepe subacqueo, casette gastronomiche, pista di pattinaggio e varie altre proposte: un pacchetto mai visto prima che sta attirando fiumi di persone. Arrivati a «pista di pattinaggio» è sorta spontanea una domanda: e Melide? «Ahi loro!» penserà qualcuno immaginando la manifestazione sul ponte diga penalizzata dalla concorrenza luganese. E invece no. Al primo gennaio, l’ottava edizione di Melide Ice aveva fatto registrare 6.300 noleggi di pattini e se tutto andrà bene gli ultimi giorni di apertura – si chiude il 6 – permetteranno di avvicinare o magari raggiungere gli 8.000 noleggi dell’inverno passato (numeri a cui va aggiunto chi arriva alla pista con i propri pattini). Pas mal, considerando che quest’anno i giorni di chiusura per il maltempo sono stati otto contro i tre della scorsa edizione e che Lugano, come detto, ha allestito un programma senza precedenti.

«Due prodotti diversi»
Gli zero visitatori delle giornate piovose, soprattutto quelle di due weekend d’inizio dicembre, hanno lasciato l’amaro in bocca agli organizzatori di Melide Ice, ma il retrogusto statistico è dolce: significa che le performance nei giorni di apertura sono state buone e quegli zeri sono stati compensati. «Nei giorni di bel tempo abbiamo avuto più persone rispetto al passato – conferma il sindaco di Melide Angelo Geninazzi – e questo vuol dire che la manifestazione è stata un grande successo nonostante quello che ha offerto Lugano. Sono più che contento». Geninazzi comunque non vuole entrare in un discorso di competizione fra le due piste di ghiaccio: «Sono prodotti diversi, complementari. A Melide siamo forse più orientati sulle famiglie con bambini piccoli e offriamo un contesto unico: chi viene qui è perché lo sceglie».

«Sempre in evoluzione»
Quasi archiviato quest’anno, il pensiero corre al prossimo. Se non altro perché Stefano Artioli, alla guida del gruppo di privati che ha cofinanziato Lugano città del Natale, ha promesso un investimento ancora maggiore per la prossima edizione. Si parla di un budget di 1,5 milioni di franchi, pari a quello di Como. Questo significa che la città sarà ancora più concorrenziale. Come dovrà reagire Melide? «Se Lugano diventa ancora più attrattiva d’inverno è un bene per tutta la regione – dice Geninazzi – per quanto riguarda eventuali cambiamenti, negli ultimi anni la nostra manifestazione si è sempre evoluta. Siamo partiti da una pista di duecento metri quadrati e adesso sono più di cinquecento. Se vuole sopravvivere, un evento deve sempre e comunque adattarsi».

«Loro sono leader»
Il rapporto tra Melide Ice e Lugano città del Natale offre un altro spunto: quello sulla distribuzione degli eventi nella regione. Di recente nove consiglieri comunali di Lugano hanno chiesto con una mozione di coinvolgere di più le aree meno considerate. Temono un’eccessiva centralizzazione dell’offerta.

Secondo Geninazzi dipende dal tipo di manifestazione: alcune sono da centro, per altre è meglio uscire. «In ogni caso servirebbe una maggiore collaborazione tra Comuni e in questo – ammonisce il sindaco – l’Ente regionale di sviluppo dovrebbe giocare un ruolo importante a livello di coordinamento. Questo per garantire equilibrio ed evitare doppioni (si veda sotto, ndr). Da parte di Melide c’è la massima collaborazione. Lugano ha un ruolo da leader che va riconosciuto e incentivato».

Un doppione a ritmo di rock
Il discorso di Geninazzi sui doppioni è d’attualità per Melide, dove è stata mal digerita una quasi sovrapposizione di eventi che si è creata per la prossima estate. L’Ente turistico del Luganese ha annunciato che il 5, 6 e 7 giugno, in città, debutterà il Summer Jamboree on the Lake, un festival dedicato agli anni d’oro del rock’n’roll. Ma è un tributo al rock’n’roll anche il South Side Rumble, organizzato da diversi anni a Melide e previsto nel 2020 dall’11 al 14 giugno. «Il nostro evento sarà penalizzato – sintetizza il sindaco – chiediamo più collaborazione».