Locarno

La città ingaggia un consulente per il futuro Palaexpo

Affidato ad Elia Frapolli uno studio per l'utilizzazione degli spazi e delle sale della struttura espositiva che sarà demolita e ricostruita
L'ex Fevi di Locarno al centro di un progetto di rilancio da parte della città. © CdT/Archivio
Mauro Giacometti
29.08.2022 06:00

Il Municipio di Locarno affida il futuro del Palaexpo ad un consulente. Come ci conferma il capodicastero finanze, logistica e informatica, Davide Giovannacci, l’Esecutivo ha recentemente deliberato un mandato diretto al consulente turistico e di marketing territoriale Elia Frapolli per tratteggiare contenuti, sviluppo ed eventuali correttivi dell’attività dell’ex Fevi. «Vogliamo capire come muoverci in vista del progetto di demolizione e ricostruzione di tutto il comparto Palaexpo, nonché dell’imminente costituzione dell’ente autonomo eventi – spiega -. Verrà anche lanciato un concorso di architettura per andare infine in Consiglio comunale con il messaggio sul progetto prescelto e i termini del finanziamento delle opere. L’idea di base resta quella della ricostruzione, possibilmente in collaborazione con partner privati che contribuiranno anche alla realizzazione dell’autosilo e del futuro ristorante annesso all’area. Ma è appunto avendo le idee chiare su che tipo di contenuti dare al “contenitore” Palaexpo che l’esperienza di Elia Frapolli ci sarà d’aiuto», dichiara Giovannacci.

In mani cittadine

Gestito da qualche anno direttamente dalla Città, il Palaexpo Locarno ha alle spalle una lunga esperienza nell'organizzazione di eventi di ogni genere. Particolarmente apprezzata per la sua capienza è la sala multiuso al pianterreno con una superficie di oltre 2.000 mq che può ospitare sino a 3200 persone sedute. Grazie alla sua versatilità, essendo priva di infrastrutture all'interno e quindi facilmente arredabile, la sala si presta perfettamente per l'organizzazione di congressi, banchetti, esposizioni, manifestazioni sportive, sfilate di moda, lancio di prodotti commerciali, spettacoli, concerti e proiezioni cinematografiche. E durante la pandemia, questa versatilità dell’ex Fevi ha permesso di allestire in poco tempo un efficiente centro di vaccinazione COVID. Altre sale più piccole, al primo e secondo piano e un ristorante completano l'offerta della struttura. Durante il Festival del Film Locarno, inoltre, viene trasformato in una delle sale cinematografiche più grandi del mondo per ospitare il concorso internazionale.

Offerte di spazi in rete

La completa ricostruzione e la costituzione di un ente autonomo eventi dovrebbe dare ulteriore impulso al Palaexpo. «Un ente autonomo permetterà di gestire in rete l’offerta delle sale per eventi e congressi, considerando l’ampia dotazione di spazi che Locarno potrà mettere a disposizione», conclude Giovannacci.