Mesolcina

La Comco punta il dito e la Censi & Ferrari non ci sta

L’impresa di Grono contesta gli addebiti mossigli dalla Commissione federale e sottolinea come il consorziamento delle imprese sia oggi una soluzione necessaria
Per tutti gli appalti grigionesi di quest’anno la Censi & Ferrari ha costituito appalti con altre due ditte mesolcinesi. ©CdT/Archivio
Red. Bellinzona
07.07.2020 10:59

La Commissione federale della concorrenza (Comco) punta il dito sull’impresa di costruzioni mesolcinese Censi & Ferrari SA, ma quest’ultima non ci sta. Il Consiglio di amministrazione dell’azienda ha infatti diramato una nota nella quale contesa gli addebiti mossi nell’ambito della procedura aperta da parte della Comco.

Forte concorrenza

Successivamente il CdA, sopra la firma del suo presidente Marcello Censi, fa notare che per tutti gli appalti del Canton Grigioni di quest’anno «l’impresa ha costituito un consorzio con altre due ditte mesolcinesi, così da garantire nel migliore dei modi il rispetto delle norme sulla trasparenza e la concorrenza». In tale ambito la Censi & Ferrari fa notare che «la costituzione di consorzi di imprese è oggi necessaria per far fronte alle accresciute difficoltà tecniche per le opere da eseguire e per poter meglio sfruttare le sinergie sia nel personale che nel campo della logistica, anche per far fronte alla concorrenza delle imprese estere e delle altre regioni della Svizzera».