La corsia anti-colonna diventa opzione definitiva

La colonna davanti al portale di Airolo della galleria del San Gottardo è di 9 chilometri con tempi di attesa di circa un’ora e mezza». Quante volte nel corso dell’estate, sentiamo alla radio quest’annuncio con variazioni sia sulla lunghezza del serpentone di auto e sul tempo necessario ai turisti di rientro dalle ferie per riuscire ad imboccare il tunnel? Dall’anno scorso, però, vi è un’alternativa che consente di guadagnar tempo senza andare ad intasare la strada cantonale che attraversa i villaggi dall’Alta Leventina. È la corsia di uscita preferenziale Airolo/Passi, detta «Cupra», il cui scopo è quello di ridurre appunto il travaso di traffico diretto a nord sulla strada cantonale, causa di disagi e di pericoli per la popolazione residente. Corsia che è riservata agli automobilisti che intendono lasciare l’autostrada ad Airolo per proseguire il viaggio verso il nord delle Alpi affrontando il passo del San Gottardo oppure quello della Novena. Per il momento la corsia «Cupra» viene aperta nei maggiori periodi di traffico a titolo sperimentale. Ma l’Ufficio federale delle strade (Ustra) ha in previsione di renderla presto definitiva.
Lavori appaltati
In quest’ottica, negli scorsi giorni l’Ustra ha provveduto ad appaltare i lavori per la progettazione di dettaglio dell’opera. Il consorzio che si è aggiudicato la commessa è incaricato in particolare di progettare il nuovo tracciato di aggiramento dell’area di servizio San Gottardo Sud, compresi i manufatti, segnaletica, gestione del traffico. «La progettazione di dettaglio durerà un anno. Successivamente si proseguirà con le procedure di appalto delle prestazioni edili e, se non vi saranno intoppi dal punto di vista procedurale, i lavori potranno iniziare nel corso del 2025», spiegano dalla filiale di Bellinzona dell’Ustra alla quale ci siamo rivolti per avere informazioni aggiuntive sull’iter ormai avviato per la realizzazione della corsia definitiva i cui costi sono stimati in 8 milioni di franchi.

«Cupra» ben frequentata
I dati raccolti nell’estate del 2022, cioè il primo anno di apertura della corsia preferenziale, indicano che la «Cupra» è stata utilizzata da un importante numero di automobilisti. «Tra i 2.000 e i 3.000 veicoli nei giorni di apertura della corsia (sabato e domenica dalle 9 alle 21)», precisano ancora dall’Ustra, aggiungendo che «si tratta di un discreto numero di veicoli in meno, fino al 50%, attraverso gli abitati. Al momento non disponiamo ancora dei dati per i giorni di attivazione del 2023 (venerdì-sabato e domenica dalle 9 alle 21,) ma da nostre stime possiamo confermare la tendenza dell’anno scorso». Non vi sono nemmeno dati concreti al riguardo di chi, turisti oppure ticinesi e svizzeri, utilizzi maggiormente la corsia preferenziale. «Ma da nostre osservazioni, possiamo affermare che “Cupra” viene utilizzata da tutti gli utenti in egual misura» concludono dalla filiale di Bellinzona dell’Ustra.