Mendrisio

La Festa della musica si riappropria del suo nucleo

L’evento torna a indossare la sua veste tradizionale e animerà le vie del borgo venerdì 24 e sabato 25 giugno – Nel programma ventitré band, oltre trenta concerti, attività collaterali e street food – I negozi rimarranno aperti
L'evento torna a indossare la classica veste del 2019. © CdT/Gabriele Putzu
Valentina Coda
21.06.2022 17:50

La Festa della musica torna a casa. Si riappropria del nucleo e della tradizione rimanendo fedele alla promessa che muove da sempre la manifestazione momò: far vivere un evento per tutti i gusti, gratuito e capace di unire. Venerdì 24 e sabato 25 giugno le vie del centro storico di Mendrisio si animeranno grazie alle note di ventitré band ticinesi, svizzere e italiane che suoneranno su tre palchi dislocati tra piazza del Ponte, la Filanda e corso Bello per un totale di oltre trenta concerti. Il programma di questa due giorni, presentato dal presidente Marco Battaglia, racchiude anche numerosi eventi collaterali. E non sarà solo una festa per le orecchie, ma anche per il palato.

Di tutto e un po’

Tra novità e certezze scegliamo di partire da quest’ultime. La manifestazione torna a indossare la classica veste del 2019 messa da parte i due anni successivi per ovvie ragioni (nel 2020 era stata proposta una mostra fotografica, nel 2021 una festa alle piscine comunali). Si inizia venerdì alle 18 con una serata esclusivamente ticinese con Navree Affaire, Sgaffy, Elias Bertini, Sun Over Waves e Crazy Stools che si esibiranno sul palco principale di piazza del Ponte. Rispetto agli anni passati la struttura sarà più orientata verso la scalinata andando a creare una sorta di anfiteatro urbano. Il programma proseguirà sabato dalle 16.30 e le esibizioni si estenderanno anche sugli altri due palchi. Ora, le novità. La più importante è il palco Bisbino nel piazzale della Filanda, che andrà a sostituire quello in piazzetta Borella accorciando le distanze tra gli spettacoli. Piazzetta Fontana sarà ribattezzata piazzetta Gwen dove si potranno trovare i dj di Radio Gwen. Per gli amanti della tradizione verrà aperta la corte dei Pompieri con un programma di musica popolare con il gruppo Otello e i Canterini della Valle di Muggio. La musica classica troverà ampio spazio nella zona della chiesa di San Giovanni con un programma curato dall’Associazione musica nel Mendrisiotto e culminerà con il concerto Baroque Jazz Classics nel Chiostro dei Serviti. La Civica Filarmonica di Mendrisio si esibirà invece a Villa Argentina. La festa proseguirà anche dopo la mezzanotte di sabato con l’after al bar Enigma di Rancate, raggiungibile con un bus navetta gratuito che partirà dalla fermata «Mendrisio Borgo».

Insomma, il programma è ricco (consultabile su www.festadellamusica.ch). E l’attesa è tanta. Ma non solo da parte della popolazione, anche dalla Città. «Questo evento sta diventando un vero e proprio festival momò – ha rilevato il capodicastero Sport e tempo libero Paolo Danielli –. Uno dei criteri importanti è il coinvolgimento dei volontari, oltre alla qualità del programma, i contenuti che vengono proposti e la volontà di coinvolgere il tessuto economico che ruota attorno a Mendrisio. Spero che la popolazione capisca non solo la bontà di questo evento: noto che da un lato c’è la voglia di tornare a organizzare manifestazioni, dall’altro che la soglia di sopportazione di certi cittadini si è abbassata».

Meglio con la pancia piena

Coinvolgere il tessuto economico del magnifico borgo, già. Anche quest’anno la manifestazione ha deciso di collaborare con gli esercenti del nucleo. In undici bar e ristoranti si potrà ordinare un menù ad hoc al prezzo fisso di 25 franchi. Non mancheranno gli street food parcheggiati in piazza del Ponte, nel food corner in largo Soldini e alla Filanda. E saranno ben tredici. Inoltre, saranno aperti anche i negozi, che hanno chiesto e ottenuto l’apertura straordinaria fino alle 23.

Benzina quanto mi costi

Meglio prendere i mezzi pubblici per recarsi alla Festa della musica (sia per fare un favore alle nostre finanze visto il caro benzina, che all’ambiente). Grazie alla collaborazione con Arcobaleno è possibile raggiungere la manifestazione con un biglietto Ticino Event, che prevede uno sconto del 20%. Per chi invece decidesse di utilizzare i propri mezzi, via Lavizzari sarà chiusa al traffico. Gli autosili comunali saranno accessibili, ma non i posteggi pubblici nella zona della manifestazione.

Un attrattore turistico?

Nel corso degli anni questo evento musicale ha raccolto sempre più plausi e feedback positivi. Tanto da chiedersi se in futuro non possa diventare uno degli attrattori turistici della regione. Una possibilità in cui crede la direttrice di Mendrisiotto Turismo Nadia Fontana-Lupi. «Questo evento rientra tra quelli che stanno dando modo di scoprire una Mendrisio diversa, più giovane e rivolta a un pubblico al quale forse non ci si era rivolti prima. Spero che questa festa possa crescere e diventare una motivo per il quale venire nella regione».