La fondazione Damiano Tamagni si costituisce accusatore privato

La fondazione Damiano Tamagni fa sapere di aver preso atto oggi delle dimissioni inoltrate da Don Samuele Tamagni e ribadisce di «distanziarsi con forza dall’agire riprovevole» e «senza scusanti di quest’ultimo», si legge in una nota.
Nell’ambito del procedimento penale a carico di don Samuele, la fondazione si è costituita accusatore privato e conferma che «gli indebiti prelievi da lui effettuati ammontano a 12 mila franchi».
La fondazione, inoltre, ribadisce che «sebbene questo importo non sia certo indifferente, non mette fortunatamente in pericolo l’attività della fondazione che si augura – nonostante il vergognoso agire del suo ormai ex presidente – di poter ancora contare anche in futuro sul supporto dei suoi sostenitori privati e dei suoi partner istituzionali».