La Ganser arriva a cento e saluta

«Dal 1919 al servizio di innumerevoli affezionati clienti, la ditta Ganser SA concluderà la sua attività il 31 marzo 2019 per raggiunti limiti di età dei titolari». L’azienda specializzata in articoli medico-ospedalieri si sarebbe accontentata di queste poche righe. Una sobria comunicazione di servizio destinata agli utenti, come a dire: grazie di tutto, noi ci fermiamo qui. Cent’anni di presenza a Lugano meritano però qualche attimo e parola in più, come il fatto che la città, dopo la chiusura nei giorni scorsi di un’altra attività storica, la Drogheria Belotti, perde un’altra testimonianza del suo passato. Lo diciamo senza intenti malinconici: è il ciclo delle cose. Quello della Ganser – racconta oggi Margherita Ganser accettando il nostro invito ad aprire il libro dei ricordi insieme al marito Roberto – comincia come detto nel 1919. È un anno difficile: finita la prima guerra mondiale – a Parigi si apre la Conferenza di pace per la negoziazione dei trattati postbellici – l’economia europea soffre e quella svizzera non fa eccezione. Basti pensare allo sciopero generale del 1918 a cui partecipano oltre 250 mila lavoratori. È in questo contesto che Hans Ganser e la moglie Maria danno alla luce prima la ditta Ganser, con sede in via Montarina a Besso, e in seguito l’Ortopedia Sanitas, un negozio che apre i battenti prima in via Motta, poi in via Peri e poi ancora in via Motta con la gerenza di Maria. L’attività resiste alle intemperie del mercato e nel 1947 vive la sua prima espansione con Elia Ganser, figlio del fondatore, che insieme al fratello Marco si dedica allo sviluppo di mezzi ausiliari, come ricorda la signora Margherita. «Sin dall’inizio Elia e Marco, giovani ed entusiasti, hanno saputo rappresentare la ditta anche nella Svizzera tedesca e romanda compiendo regolari viaggi in treno». Si partiva la mattina e si rientrava la sera. «In questo modo hanno conquistato la fiducia di innumerevoli clienti che sono tuttora fedeli e ottenuto l’esclusiva per la Svizzera di diversi articoli. Anche Waldemar Ganser, fratello di Elia e Marco, ha avuto un ruolo di spicco in negozio, dove effettuava efficaci massaggi medicali. È stato inoltre responsabile della produzione di corsetti eseguiti su misura da bustaie diplomate che lavoravano in un laboratorio all’interno della sede della ditta, che si trovava in via Montarina a Besso. Ha pure lavorato per diversi anni con dedizione nel negozio in centro Marta Ganser, moglie di Elia, abile venditrice e consulente». La seconda espansione arriva nel 1955, quando la Ganser amplia ulteriormente la varietà degli articoli offerti occupandosi anche del ramo medico-ospedaliero. L’azienda rinnovata viene consegnata così, nel 1976, alla terza generazione della famiglia: è il momento di Roberto – che ha sviluppato in particolare il settore degli strumenti chirurgici – e di Margherita, che si uniscono ad Elia. Negli anni, pur non avvalendosi di rappresentanti, i gerenti riescono a mantenere buoni contatti con la loro clientela e cercano sempre nuovi articoli e fornitori, anche all’estero. Di questa generazione fa parte anche Nicola Ganser, figlio di Marco, che porterà avanti la sua attività di podologo a Lugano anche dopo la chiusura della ditta. «Cento anni di storia di un’azienda dove competenza, sensibilità e professionalità sono stati gli ingredienti fondamentali – concludono i signori Ganser – Con questi sentimenti, rispettosi della memoria di chi ci ha preceduti nella conduzione dell’azienda, cogliamo l’occasione per ringraziare i fedeli collaboratori e tutte le persone che hanno dato il loro contributo, instaurando un contatto duraturo nel tempo». I dipendenti attuali sono ormai tutti pensionati. «Abbiamo lavorato per passione».