Epidemia

La hotline per il coronavirus e tutti i contatti utili

Dopo il primo caso in Ticino diffuse le regole per proteggersi dal contagio - Ecco cosa fare in caso di dubbi
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Red. Online
26.02.2020 11:07

La situazione venutasi a creare in Ticino ci impone di ricordare le «regole» di base per proteggersi e proteggere gli altri dai rischi legati al coronavirus. Questo il decalogo suggerito dal Cantone: lavarsi spesso le mani; evitare il contatto ravvicinato con persone che manifestano tosse e febbre; non toccarsi bocca, occhi e naso con le mani; tossire o starnutire in un fazzoletto o, in mancanza, nella piega del gomito; non prendere antibiotici se non prescritti; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate; se si manifestano sintomi influenzali evitare il contatto con altri e restare a casa; in caso di dubbio non andare al pronto soccorso ma chiamare la hotline (058/463.00.00, dalle 8.00 alle 18.00) o contattare il proprio medico di famiglia se si ritiene di essere stato contagiato; i pacchi provenienti dalla Cina e i prodotti «Made in China» non sono pericolosi; gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.

I siti ufficiali

Per informazioni, i siti di riferimento restano quelli del Cantone (www.ti.ch/coronavirus) o della Confederazione (bag.admin.ch). Sempre aggiornato anche il nostro sito cdt.ch (qui il topic dedicato al coronavirus). Tra le varie regole elencate, quella centrale è quella che porta all’invito a non presentarsi direttamente in pronto soccorso o presso il proprio medico di famiglia per sintomi lievi come un raffreddore o qualche linea di febbre: non sono indici di coronavirus. In caso di problemi respiratori seri, lo ribadiamo, chiamare la hotline (058/463.00.00, dalle 8.00 alle 18.00) e aspettare in isolamento preventivo.

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