La Kràtos Grischa all'asta

Incanto il 4 agosto per i beni della società che da una dozzina d'anni commercializza l'acqua minerale di San Bernardino
Si chiude un capitolo di storia.
Alan Del Don
08.07.2016 16:46

SAN BERNARDINO - Quel che resta della Kràtos Grischa SA va all'asta. È fissato per giovedì 4 agosto, alle 14.30 allo stabilimento a San Bernardino, il giorno in cui l'azienda che da una dozzina d'anni commercializza le acque minerali con il nome della località turistica altomesolcinese dovrà dire addio a parte del suo inventario. All'incanto pubblico organizzato dall'Ufficio esecuzioni e fallimenti di Roveredo verranno messi in vendita diverse apparecchiature e strumenti appartenuti alla società che sfruttava le sorgenti per imbottigliare l'oro blu proveniente dai monti.

I beni messi all'asta sono i seguenti: nastro trasportatore bottiglie, compressore ad alta pressione, preforme, frigorifero, avvolgitore, serbatoi, soffiatrice, film estensibile automatico, tappi per bottiglie, termofardellatrice, tubi per acqua, triblocco (sciacquare, riempire e tappare), saturatore, nastro trasporto bottiglie da 35 metri, etichettatrice, manigliatrice, interfalde cartone grigio, compressore bassa pressione, diversi pezzi di ricambio, attrezzature varie, carrello elevatore, palette vuote e palette con bottiglie per analisi. Di tutto e di più, insomma. Le condizioni dell'incanto verranno comunicate agli interessati il giorno stesso. Alla Kràtos Grischa, ricordiamo, il Comune ed il Patriziato di Mesocco hanno rescisso un anno fa il contratto di concessione delle sorgenti in quanto non versava quanto previsto. Non solo: non pagava neppure l'affitto.

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