La Lega chiede le dimissioni dei vertici di AET

Lettera aperta del gruppo parlamentare al Consiglio di Stato: "È ora che la vecchia dirigenza subisca le conseguenze per gli errori del passato"
Boris Bignasca, capogruppo della Lega in Gran Consiglio.
Red. Online
16.06.2016 17:21

BELLINZONA - Il gruppo parlamentare ha inviato una lettera al Consiglio di Stato in merito ai conti di AET (l'azienda ha accusato una perdita di 46 milioni lo scorso anno, vedi suggeriti), chiedendo le dimissioni del duo dirigenziale Roberto Pronini (direttore) e Claudio Nauer (servizi di direzione).

Il motivo? "Le scellerate politiche di investimento all'estero (Albania, Grecia, Italia, Francia, Germania..) che hanno portato AET a dover ammortizzare delle perdite straordinarie per un totale di 125 milioni negli scorsi anni e ora di 46 milioni nel 2015".

Il gruppo parlamentare, che ricorda che è da 10 anni che denuncia questi "scellerati investimenti", conclude così la lettera: "È ora che finalmente anche la vecchia dirigenza subisca le conseguenze per gli errori del passato e per gli scellerati investimenti all'estero. L'unica soluzione sono le dimissioni della vecchia dirigenza all'insegna della discontinuità con il passato, così da permettere all'azienda elettrica di tutti i ticinesi di voltare pagina e guardare al futuro liberandosi della zavorra".

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