La lettera del re a Sonvico

SONVICO - I meccanismi di potere della storia globale? Ve n'è traccia (anche) nell'archivio parrocchiale di Sonvico. Ed è su questo tema che gli Amici del torchio organizzano una conferenza domani nella sala multiuso del paese, alle 20.30. Interverranno Maurizio Binaghi, docente di storia al Liceo 1 di Lugano e presidente dell'associazione degli insegnanti ticinesi di storia, e Martino Pedrazzi, studente di storia all'università di Friburgo.
Lo spunto sono due libri dedicati a Sonvico. Uno più datato, del 1927: «La castellanza di Sonvico», a firma di don Giovanni Rovelli. L'altro più recente: «Sonvico: un viaggio dalle origini ai giorni nostri», del 2012 e a opera di Yvonne Camenisch e Danila Nova-Toscanelli. I due relatori partiranno dai due volumi per riflettere sull'importanza delle «storie di paese» e sul rapporto tra storia e memoria.
In edicola un'anticipazione, partendo da una lettera inviata all'allora castellanza ticinese dalla Francia di re Luigi XII, che da pochi anni aveva preso Milano.