La materia prima degli svizzeri? Cervello e cuore

Nella festa popolare iniziata oggi a Pollegio il presidente dell’esecutivo ticinese Paolo Beltraminelli, insieme al primo cittadino del Cantone Fabio Badasci, ha inaugurato lo spazio espositivo Piazza Ticino
Alberto Celletti
04.06.2016 11:05

POLLEGIO - DAL NOSTRO INVIATO - "Quella di oggi e? una data che abbiamo segnato in rosso sui nostri calendari da mesi, ma e? destinata a restare scritta nei libri del futuro". Così ha esordito il Presidente del Consiglio di Stato Paolo Beltraminelli, che oggi a Pollegio ha tenuto il discorso ufficiale per l'inaugurazione di AlpTransit per poi inaugurare lo spazio espositivo Piazza Ticino, già affollato sin dal primo mattino, che fungerà da vetrina per il nostro Cantone nei due giorni di festa.

AlpTransit: l'ennesima conquista di una piccola nazione alpina

"Quest'opera è l'ennesima conquista di una piccola nazione alpina che, forse proprio perché partiva da condizione sfavorevoli, è riuscita a diventare un esempio a livello mondiale. Lo sappiamo: la materia prima degli svizzeri è composta da cervello e cuore, e quest'opera ne è la dimostrazione". Tra gli applausi Beltraminelli ha proseguito il suo discorso concentrandosi sulla portata dell'opera ingegneristica "made in Switzerland", un'opera che è riuscita a catalizzare l'attenzione del mondo intero. "Abbiamo giornalisti da tutto il mondo, perfino dalla Cina, che sono venuti qui ad assistere all'inaugurazione. Quando abbiamo visto l'enorme interesse, quando la televisione thailandese ha fatto un servizio sulla galleria AlpTransit: ecco, allora abbiamo capito che abbiamo costruito un' opera di livello assolutamente mondiale".

Non lasceremo sole le Tre Valli

Beltraminelli infine sottolinea alcuni rischi legati al futuro del Cantone: "non dimentichiamo qualche lato che potrebbe essere negativo. Da dicembre centinaia di migliaia di persone attraverseranno per la prima volta le Alpi quasi senza vederle. Non banalizziamo il pericolo che con il tempo il Ticino si trasformi in un corridoio di transito per persone e merci. I passeggeri dovranno ancora avere nel Ticino un punto di partenza e un punto di arrivo. Siamo in una regione, la Valle Leventina, che vede il rischio di essere marginalizzata. Il Consiglio di Stato ne e? consapevole e non lasceremo sole le Tre Valli . Insieme vinceremo anche questa sfida".

"La Svizzera non potrà mai smettere di innovare e di rinnovarsi solo cosi? possiamo reggere i cambiamenti che comunque avvengono, e anche questa giornata non rappresenta un punto finale" ha concluso il consigliere di Stato.

Il taglio del nastro

Al discorso è seguito l'intervento del Cancelliere Giampiero Gianella, inframezzato dalle canzoni del coro della polizia ticinese. La cerimonia, alla quale ha partecipato anche il CEO di FFS Cargo Nicolas Perrin, si è conclusa con il taglio ufficiale del nastro che ha dato il via ai i due giorni della Piazza Ticino, con il presidente del Gran Consiglio Fabio Badasci che ha affiancato Beltraminelli nel simbolico momento, applaudito da numerosi cittadini e personalità politiche ticinesi.