Progetti

La Nera Verzasca scolpita nel legno

Riprodotti in miniatura tre esemplari della capra simbolo dell’omonima valle di cui è originaria – L’iniziativa mira a sostenere la specie minacciata dall’estinzione, i suoi allevatori e il territorio
Pronto per la vendita un gregge di duecento miniature in legno raffiguranti un becco, una capra e un capretto. ©Foletta
Nadia Lischer
08.10.2019 06:00

Poma, Rico ed Ebano si riconoscono subito: hanno un nero mantello (che a volte sotto il sole mostra un leggero riflesso bruno-rossastro), un carattere unico, forte e deciso, nonché una costituzione robusta quanto le loro corna. Sono capre Nera Verzasca, originarie dell’omonima valle, tra le più grandi e forti della Svizzera. Seppure abbiano una buona resistenza (al clima e alla conformazione delle montagne, anche quando sono aspre), Poma, Rico ed Ebano sono, purtroppo, minacciate dall’estinzione. Per salvaguardare la loro razza si impegnano da molti anni ProSpecieRara e la Federazione svizzera di allevamento caprino (FSAC). Da alcune settimane, invece, chi lo desiderasse può «adottare» – simbolicamente – un becco, una capra e un capretto di Nera Verzasca acquistando una loro miniatura in legno realizzata da una nota ditta svizzera. «Il ricavato andrà a sostegno della razza caprina, dei suoi allevatori, della valle di cui è originaria e dei progetti volti a valorizzare il territorio», fa sapere Claudia Foiada Foletta, verzaschese e promotrice dell’iniziativa, raccontando al CdT com’è nata l’idea.

Un’idea natalizia
«L’anno scorso a Natale – ricorda – nei negozi mi sono trovata di fronte a due giochi incentrati sul Ticino, ma realizzati in Germania e in Italia. Poi, nei Grigioni ho visto dei giocattoli in legno a forma di stambecco, prodotti da una fondazione impegnata nel promuovere l’integrazione socio-professionale delle persone disabili». Miniature quest’ultime che vengono vendute come simbolo della regione. Da qui l’idea: «Ho pensato che avremmo potuto proporre anche noi un oggetto faro, un giocattolo rappresentativo della nostra valle». Come la Nera Verzasca. Foiada Foletta ha quindi deciso di rivolgersi alla ditta Trauffer, che da oltre ottant’anni produce giochi in legno raffiguranti soprattutto animali, tra cui mucche, cavalli e anatre. «Ho inviato loro alcune foto e le specifiche della razza e mi hanno inviato un campione», spiega la nostra interlocutrice, la quale, constatata la validità dell’opera, ha deciso di commissionare la produzione di 100 pezzi.

Gli enti coinvolti
«Ho quindi preso contatto con la Fondazione Verzasca, con ProSpecieRara e la Federazione svizzera d’allevamento caprino – fa sapere Foiada Foletta – che hanno aderito all’iniziativa, riferendo del progetto sui loro portali online d’informazione». La FSAC ha inoltre acquistato i primi pezzi prodotti «e alla fine di ottobre li metterà in vendita sul proprio sito web». L’ideatrice ha preso contatto anche con il Gruppo di lavoro nazionale per la capra nera, «con cui mi incontrerò nelle prossime settimane per presentare il progetto». Progetto che Foiada Foletta intende affidare in futuro alla Fondazione Verzasca, promotrice del piano di sviluppo regionale.

La vendita
Attualmente è prevista la vendita di un set di tre miniature – becco, capra e capretto –, al prezzo di lancio di 49 franchi. Set che si può ordinare scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected]. «L’idea – spiega Foiada Foletta, che ha già ordinato altre 100 miniature – è che in futuro ogni ente che si farà portavoce dell’iniziativa possa inserire nel box le informazioni che desidera e apporre sulla scatola il proprio sigillo». Il ricavato (tolte le spese), come detto, andrà a sostenere i progetti e le attività a favore della salvaguardia della razza caprina e delle iniziative volte a valorizzare il suo territorio d’origine.