Ticino

La neve tarda ad arrivare: Campo Blenio verso una «mini apertura», Airolo posticipa

Nel fine settimana del 20-21 dicembre, si legge in un comunicato diffuso oggi dalla società responsabile degli impianti, sarà messo in funzione il tappeto mobile, e aperti la scuola sci e il noleggio materiale, insieme al ristorante Servisol Casa Greina; chiusi piattello e ancora - L'apertura della stagione di Airolo-Pesciüm rinviata al 26 dicembre, neve permettendo
Red. Online
16.12.2025 14:05

(Aggiornato alle 15.12) La neve tarda ad arrivare. E le condizioni meteo sono tali da rendere pure l'innevamento artificiale una via difficilmente percorribile. Per questo, a Campo Blenio si corre ai ripari con una «mini apertura». Nel fine settimana del 20-21 dicembre, si legge in un comunicato diffuso oggi dalla società responsabile degli impianti, sarà messo in funzione il tappeto mobile, e aperti la scuola sci e il noleggio materiale, insieme al ristorante Servisol Casa Greina. Piattello e sci lift Fopp Zott rimarranno invece chiusi, insieme al Bar Cupola e al ristorante Fopp Zott, si legge. «A dipendenza delle condizioni d'innevamento, per i giorni seguenti si spera di poter ampliare l’offerta».

Airolo posticipa tutto

Ad Airolo condizioni simili e conclusioni diverse. Dopo «un’attenta valutazione della situazione attuale e nell’interesse di garantire un’esperienza adeguata e sicura agli ospiti», si legge in un testo pubblicato da Valbianca SA, l’apertura della stagione invernale di Airolo-Pesciüm è posticipata a venerdì 26 dicembre 2025. «Le condizioni meteorologiche delle ultime settimane, caratterizzate da temperature elevate e da un’assenza prolungata di precipitazioni, non hanno permesso di accumulare un manto nevoso sufficiente né di sfruttare con continuità l’impianto di innevamento programmato. Nonostante l’impegno costante del personale tecnico e l’attivazione degli impianti ogni qualvolta le temperature lo hanno consentito, la produzione di neve è stata fortemente limitata». Di qui la valutazione: «Aprire unicamente il tappeto mobile e lo sciliftino» sarebbe possibile, ma si tratterebbe di un'offerta «non rappresentativa del comprensorio e non adeguata alle aspettative degli ospiti, in particolare nel periodo delle festività».

Un posticipo totale dell’apertura «permetterà di sfruttare al meglio eventuali nuove precipitazioni e un auspicato abbassamento delle temperature, con l’obiettivo di ampliare progressivamente l’offerta, in particolare attraverso l’apertura dello sciliftone almeno fino al palo 5, e successivamente del resto del comprensorio non appena le condizioni lo permetteranno».