Territorio

La pandemia ha riempito anche i sentieri di Daro

La collina è stata molto frequentata in questa estate caratterizzata dalle vacanze trascorse vicino a casa, approfittando di percorsi ben curati dal Patriziato locale, come quelli che portano al Motto della Croce
©CdT/Siber
Red. Bellinzona
08.09.2020 11:57

La sessione primaverile del consiglio patriziale di Daro, rinviata a causa della pandemia, si è infine tenuta lo scorso 2 settembre nella sala del Consiglio comunale di Bellinzona. I lavori diretti da Gabriele Muggiasca si sono soffermati sull’esame del Consuntivo 2019 (che ha chiuso con un utile ed è stato approvato) e sulla discussione del messaggio per la costituzione di alcune servitù a carico del Patriziato di Daro a favore delle Aziende Municipalizzate di Bellinzona su cinque particelle in zona collinare e montana. Per quanto concerne le varie attività ricreative, il programma è stato rovinato dalla pandemia ma come evidenziato dal consigliere Tiziano Zanetti, il coronavirus ha anche fatto scoprire i tesori del nostro cantone. I ticinesi ne hanno così approfittato per fare le vacanze vicino a casa: ne è testimonianza la forte affluenza anche sui sentieri che sovrastano la capitale. Molta gente si è recata sul Motto della Croce e sui percorsi che conducono ai monti e al Gesero, apprezzando la cura che il Patriziato di Daro ha del territorio. Alla fine della sessione sono state ratificate le cariche per l’ultimo anno di legislatura: presidente del consiglio sarà Tiziano Zanetti, primo vice Stefano Rossi e secondo Amedeo Pedrazzoli. Nella Commissione della gestione ci saranno Claudio Rossi, Anita Banfi-Beltraminelli e Brenno Zanetti.