Risanamento

La Parrocchia di Gordola sistema i propri gioielli

Iniziati in questi giorni i lavori per sistemare il tetto della chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate – In vista interventi anche sui batacchi delle campane e all’oratorio dei Monti Motti – Appello alla generosità dei fedeli
Posati in questi giorni i ponteggi per sistemare il tetto della chiesa parrocchiale di Gordola. © CdT/Chiara Zocchetti
Luca Pelloni
09.11.2020 06:00

Non si può certo dire che il lavoro scarseggi per Consiglio parrocchiale di Gordola. Dopo aver proceduto, l’anno scorso, alla revisione del prestigioso organo Kuhn della chiesa parrocchiale, infatti, altri importanti lavori si affacciano all’orizzonte. Anzi, i più urgenti sono iniziati proprio in questi giorni. E per affrontare questi investimenti, come ci spiega il presidente Gianpietro Lonni, si conta di fare nuovamente affidamento sulla generosità dei fedeli e della popolazione in generale. Una generosità che la parrocchia, anche grazie agli sforzi profusi, in passato non ha mancato di poter misurare. Un trentennio fa, quando si trattò di realizzare il maestoso strumento, si riuscì infatti a coprire la spesa di 700.000 franchi grazie alle molte donazioni. Così è stato anche recentemente con la revisione dell’organo, la cui raccolta fondi ha ormai raggiunto l’obiettivo finale.

Le infiltrazioni d’acqua
Ma veniamo agli interventi del prossimo futuro. I più urgenti, già approvati dall’assemblea parrocchiale, riguardano il tetto della chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate. «Alcune travi hanno iniziato a flettere, provocando lo spostamento delle piode e venendosi così a generare delle infiltrazioni d’acqua», spiega il presidente del Consiglio parrocchiale. Un problema, anche legato alla stabilità, soprattutto se l’inverno dovesse rivelarsi generoso di precipitazioni nevose. Così si è dovuto procedere, appunto, con una certa urgenza. «In questi giorni sono stati montati i ponteggi, poi potranno iniziare i lavori veri e propri», continua Lonni. «Lavori che costeranno circa 90.000 franchi per sostituire, in tegole e non più in piode in modo da contenere le spese, la copertura sopra l’abside».

Sostituzione imminente
Rimanendo in tema di parrocchiale, una revisione effettuata ai batacchi delle cinque campane della chiesa ha fornito un responso inesorabile: vanno sostituiti tutti. «La revisione – aggiunge ancora il nostro interlocutore – era avvenuta dopo che durante il mese di agosto un pezzo si è staccato, candendo per altro sulla strada». Ma senza ferire nessuno. I nuovi batacchi sono in preparazione oltre San Gottardo e saranno sostituiti appena pronti. Costo dell’operazione circa 10.000 franchi.

I 125 anni dell’edificio sacro
Infine, ma questo verosimilmente nel 2022, la parrocchia vorrebbe anche mettere mano all’oratorio dei Monti Motti. La struttura, che porta sulle spalle ormai più di 60 anni, inizia a mostrare i segni del tempo. E necessita di parecchi lavori di miglioria, stimati in 70-80.000 franchi. Per poter realizzare quanto descritto, la parrocchia intende fare affidamento anche sulla generosità dei fedeli. La chiesa di Sant’Antonio, l’anno prossimo, festeggerà inoltre i 125 anni (programma in allestimento). Sarebbe quindi un bel segnale iniziare il 2021 con una solida base economica. Il Consiglio parrocchiale, in questi giorni lancerà una raccolta fondi. Chi volesse contribuire potrà farlo versando il proprio obolo sul conto bancario CH24 8028 0000 0002 9495 6, intestato alla Parrocchia di Gordola, via Burio, 6596 Gordola.