In acqua

La piscina coperta di Chiasso va in tilt

Un guasto tecnico ha impedito la riapertura invernale della struttura per il nuoto indoor – Si attende un pezzo di ricambio per la ventilazione – Difficile fare una previsione sulla riparazione
Luca Bernasconi
19.10.2021 06:00

Probabilmente molti appassionati avevano segnato sul loro calendario la data del 18 ottobre quale giorno di apertura della stagione invernale nella piscina coperta di Chiasso. Ebbene, ieri non c’è stato nulla da fare: un guasto tecnico ha impedito la riapertura con grande rammarico da parte sei servizi comunali e altrettanta delusione degli amanti del nuoto.

Tecnici impotenti

«Siamo dispiaciuti, abbiamo fatto di tutto ma senza riuscirci» afferma Rudy Cereghetti, direttore dell’Ufficio tecnico comunale. «Il guasto si è manifestato venerdì al ventilatore abbinato al bruciatore che alimenta aria calda. Già sabato sono giunti i tecnici della Svizzera interna. Hanno messo mano all’impianto e in un primo tempo pensavano di aver risolto il guaio ma così non è stato. Purtroppo occorre far arrivare un pezzo nuovo» aggiunge il nostro interlocutore.

Cereghetti su due piedi non sa purtroppo garantire quando la piscina coperta potrà essere messa a disposizione degli appassionati: «Siamo dipendenti dalla fornitura da oltre San Gottardo. E in questo periodo dobbiamo anche fare i conti con il Covid e il reperimento dei pezzi».

Il capo dell’Ufficio tecnico spiega che i settori tecnici della piscina vengono regolarmente sottoposti a manutenzione. Addirittura il ventilatore era stato cambiato da poco «ma questo elemento proprio non si è “sposato” con il bruciatore, impedendo alla fin fine la riapertura al pubblico della struttura».

Reclami

A dimostrazione di come molti aspettassero con impazienza la rentrée, numerosi sono stati i reclami giunti in Comune e le richiesta di spiegazioni. A mal partito sono anche le diverse società sportive che contavano sulla vasca indoor per le loro attività.